Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, rientrato appositamente da Milano ha disposto l’allestimento della camera ardente per oggi pomeriggio nella sede del Coni a Roma.
 Mennea è stato medaglia d’oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Mosca del 1980, il suo record conquistato alle Universiadi dei giochi del Mediterraneo di 19″72 è ancora oggi il record europeo.
Nato a Barletta nel 1952, Mennea inizia la sua carriera internazionale nel 1971 agli Europei conquistando il bronzo con la staffetta azzurra nei 4X100. L’anno dopo alle Olimpiadi di Monaco arriva il bronzo nei 200 mentre agli europei di Roma del 74 conquista la medaglia d’oro e la medaglia d’argento nei 100 metri.
Nel 1978 a Praga conquista l’oro sia nei 100 che nei 200, mentre l’anno dopo a Città del Messico ottiene quel record battuto solo nel 1996 da Micheal Johnson ad Atlanta. Nel 1980 per soli due centesimi si aggiudica ancora la medaglia d’oro ai giochi olimpici di Mosca.
A livello sportivo, Pietro Mennea ha ricoperto anche la carica di direttore generale della Salernitana nella stagione 98-99, ed è stato eurodeputato dal 1999 al 2004 e docente universitario a contratto all’università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara, insegnando legislazione europea delle attività motorie e sportive.
Sposato con Manuela Olivieri, Mennea si è laureato in scienze politiche su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri, conseguendo poi anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell’educazione motoria e lettere.
Esercitava la professione di avvocato, ed è stato autore di 20 libri. 
Recentemente con la moglie, si è occupato di class action negli Stati Uniti per difendere alcui risparmiatori italiani finiti nel crac della Lehman Brothers.
 Lo scorso anno Londra, in occasione dei giochi Olimpici 2012 ha dedicato all’atleta italiano una stazione della metropolitana.
In totale Mennea è stato 3 volte campione nazionale nei 100 metri, 11 volte campione nazionale nei 200, una volta campione nazionale nella staffetta, in tutto ha conquistato 24 medaglie, di cui 15 d’oro, 3 d’argento e 6 di bronzo.  

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