PRATO. Scoprire e apprezzare l’arte contemporanea grazie a un ciclo di conferenze in programma alla Biblioteca Lazzerini (ingresso libero). ”Storie di quadri e di figure” è un percorso nella pittura a partire dalla fine dell’Ottocento, quando Impressionisti e Macchiaioli erano sperimentatori e non ancora così approvati dal senso comune, fino ai nostri giorni. E’ stato promosso dall’assessorato alla cultura del Comune insieme al Pecci, nell’ambito del progetto regionale Toscana in contemporanea.

Le lezioni inizieranno alle 21 e saranno tenute dal direttore artistico del Pecci Marco Bazzini intorno ad alcuni quadri celebri, per comprendere come il far pittura si sia evoluto in accordo con le diverse epoche, rimanendo comunque sempre fedele a se stesso. La rassegna sarà anche un modo di promuovere la mostra La figurazione inevitabile. Una scena della pittura oggi presentata al Centro Pecci dal 24 marzo all’8 luglio, organizzata dal Centro per l’arte contemporanea, promossa da Regione, Comune di Prato e con il contributo della Provincia. ”Per far conoscere meglio alla città non soltanto il Pecci, ma anche le attività espositive che programma – dice Bazzini – iniziamo un nuovo percorso in cui condividere con il pubblico, a partire da queste lezioni divulgative, temi e ragioni dell’arte contemporanea, che contrariamente a quanto si pensa non è stata mai troppo slegata dalle espressioni che l’hanno preceduta”. La scelta della Biblioteca Lazzerini come sede delle lezioni non è casuale. “E’ importante portare l’arte contemporanea nei luoghi frequentati dalle persone e dai giovani – aggiunge l’assessore alla cultura Anna Beltrame -: la biblioteca è un luogo perfetto, che non a caso già da tempo ospita nei suoi spazi interni ed esterni opere del Pecci, in un dialogo fra istituzioni culturali virtuoso e necessario”.
Ecco il programma delle lezioni, che si terranno appunto di giovedì alle 21: il 21 marzo: Avanguardie, sperimentazioni e dibattiti sulla figura; 4 aprile: Dal Neorealismo al Postmoderno; 11 aprile Painting Today: la pittura globale. Vale quindi la pena di immergersi in questo fiume di colori per capire meglio la pittura anche nelle sue espressioni più contemporanee. La storia della pittura è fatta di grandi accelerazioni e minute variazioni che obbligano chi la produce ad attente e puntuali riflessioni e analisi in qualsiasi tempo.

 

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