Il rooibos noto anche con il nome di redbush o tè rosso africano, è un infuso ricavato dalle foglie dell’omonima pianta, appartenente alla famiglia delle leguminose. Viene chiamato the’ impropriamente perché non deriva dalla Camellia Sinensis, come altri tipi di thè, ma dalle foglie dell’Aspalathus Linearis, pianta appartenente alla famiglia delle leguminose che cresce esclusivamente nella regione del Cederberg in Sudafrica

Dopo il raccolto, le foglie sono tritate, fatte fermentare e lasciate ad asciugare al sole. La caratteristica che lo differenzia dagli altri tè è che non contiene caffeina, sostanza eccitante, e può quindi essere utilizzato più frequentemente senza incorrere in controindicazioni Il termine rooibos significa “arbusto rosso” e deriva dall’afrikans, una delle lingue ufficiali del Sudafrica. I primi a preparare la bevanda e godere dei suoi benefici sono stati i nativi del luogo. Le prime importazioni del rooibos in Europa avvennero grazie all’intervento di un colono sudafricano di origine russa che diede inizio alla sua produzione su larga scala. Da quel momento in poi il rooibos iniziò a diffondersi in tutta l’Afica e nel resto del  mondo. E’ tuttora considerata come la bevanda nazionale del Sudafrica. La preparazione tradizionale prevede la raccolta di foglie e ramoscelli, che vengono sminuzzati con pestelli di legno, e la loro successiva fermentazione. Dall’infusione si ottiene un liquido dal colore rosso ambrato e dal sapore naturalmente dolce. Il rooibos si caratterizza per la presenza di sostanze naturali importanti per l’organismo, come vitamina C, magnesio, fosforo, ferro, zinco e calcio.

Studi scientifici condotti dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizionehanno comprovato che il contenuto di sostanze antiossidanti del rooibos è pari a quello del tè nero e del tè verde. Ad un’ora dall’ingestione del rooibos si ha nel nostro organismo una crescita significativa delle sostanze atte ad agire contro la formazione dei radicali liberi. Ciò rende il rooibos un elisir di lunga vita. Da un punto di vista fitoterapico il roibos possiede proprietà antivirali in grado di aiutare l’organismo a combattere le infezioni. E’adatto anche ai bambini che possono beneficiare dell’assunzione della bevanda in caso di nausea e disturbi allo stomaco e all’intestino per via delle sue proprietà antispasmodiche e digestive. Il suo contenuto di calcio assicura la corretta formazione di denti ed ossa nei più piccoli. Lo zinco agisce invece rafforzando unghie e capelli. ll rooibos è considerato una bevanda adattogena, che è cioè in grado di aiutare l’organismo nei momenti in cui si trova a dover affrontare uno sforzo. Avrà quindi proprietà tonificanti se consumato al mattino o durante il giorno e rilassanti se bevuto prima di andare a dormire. ll rooibos non contiene acido ossalico, può essere quindi consumato anche da chi soffre di calcoli. Sono stati dimostrati i suoi effetti positivi contro l’ipertensione ed il suo contenuto calorico è pari a zero, qualità che lo rende adatto a anche a chi si trova a seguire un regime alimentare controllato. Tra i vari effetti studiati, sembrano maggiori le evidenze a sostegno di un effetto benefico per pazienti ad alto rischio cardiovascolare, nei quali l’assunzione di rooibos potrebbe produrre un qualche beneficio nel normalizzare il colesterolo e abbassare la pressione.

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