Vincenzo D’Aucelli ha deciso di tornare a scuola per aiutare suo figlio Giulio, che di anni ne ha 15, vive a Bitonto (Bari) con i suoi genitori e soffre di autismo “ad alto funzionamento” .Vincenzo, informatore scientifico per 31 anni dopo una laurea in Farmacia, in settembre, dopo aver conseguito una seconda laurea (in Scienze della formazione), ha abbandonato il lavoro per poter assistere il figlio anche durante le ore scolastiche. “Con la mia nuova laurea, -spiega Vincenzo- ho chiesto al preside della scuola se potevo essere io l’insegnante di sostegno di mio figlio, mi ha risposto di sì. Sapevo che nessuno poteva aiutare Giulio meglio di me. I docenti sono stati molto comprensivi, disponibilissimi ad accoglierci. Gli insegnanti e i ragazzi sono grandiosi: capiscono, si sono abituati ai suoi gridolini e ai suoi commenti, Giulio li bacia e li abbraccia in continuazione, e io sono diventato il tutor anche dei suoi compagni”. Una vita (quasi) normale. La frase più frequente sulla bocca di Giulio: «Sono felice».

Fonte: Corriere della Sera 

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