La banca più antica, a restare a galla fatica e va alla deriva, in maniera retriva, per colpa di derivati, in Giappone e Germania acquistati. Il GOVERNO dona 4 miliardi, ai suoi azionisti maliardi ed è lo stesso importo, che con l’IMU ci ha estorto e che abbiamo pagato a collo obtorto, ma non avevamo torto, perché in ITALIA il buon senso è morto. Funziona tutto al rovescio ed è per questo che le cose vanno a sghimbescio.

Il TRIBUNALE DI MILANO, non emette sentenze sullo PSICONANO, ma aspetta prima il voto ed il motivo è noto: non vuole l’elettore influenzare, anche se a chiunque pare, sarebbe logico e normale, saperlo prima se eleggiamo un criminale. VERDINI il plurindagato, dal PDL è stato incaricato, di pulir del partito le liste, in modo che non ci siano impresentabili alle viste. Che è come se a GAMBADILEGNO avessero demandato, di custodire un tesoro spropositato, senza che di rubarlo fosse tentato.

E poi c’è BERSANI, che adesso non vuole più gli aeroplani, quegli F35 fenomenali, basta che non ci siano temporali, quelli che si alzano da terra, ma non per far la guerra, che la COSTITUZIONE lo vieta, il che è come se uno a dieta, comprasse una tonnellata di spaghetti, così intanto in casa ce li metti, ma mai e poi mai, giuri li userai. E’ però un vero peccato, che il PD in passato, quell’acquisto abbia votato e che fino a ieri non l’abbia sconfessato. Si sa quando c’è puzza di elezioni, tutti diventano più buoni, nascondono armi e droni, sperando l’elettore li perdoni.

Chi non può esser perdonato, è FABRIZIO CORONA il condannato, che all’estero è scappato, ma subito è stato trovato, perché al GPS non ha rinunciato. Alla notizia che per 7 anni sarà carcerato, qualcuno ha esultato e qualcun altro s’è rattristato, qualcuno l’ha trovato spropositato, qualcuno la fine del berlusconismo vi ha ravvisato. In un Paese al dritto, dove si rispetta il diritto, sarebbe a tutti sembrato normale, che un cittadino agli altri uguale, fosse condannato, per aver commesso un reato e poi la pena avesse scontato.

Ma in quest’ITALIA al contrario, dove il buono è MONTI MARIO e il cattivo è chi non ha più un salario, può succedere di tutto, anche che nessuno s’incazzi mai di brutto.

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