VERONA. Nell`edizione 2012 di Italian Pv Summit, la conference internazionale del fotovoltaico che sarà ospitata a Verona il prossimo maggio, saranno molti i temi sui quali si confronteranno relatori e operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Nella prima giornata, quella del 7 maggio, i più attesi sono quelli che riguardano le clausole di domestic content per proteggere le produzioni nazionali, contenziosi per aiuti di stato e dumping commerciale, le questioni politico-economiche più sentite nella sfida competitiva che si è innescata fra Europa, America e Far East. Si parlerà anche di M&A, partnership e transizione dal manufacturing verso la costruzione di impianti e ancora di come reagirà l’industria fotovoltaica internazionale all’inevitabile tendenza al consolidamento e come i Paesi emergenti potranno costituire uno sbocco di mercato effettivo. Nella seconda giornata, in calendario l’8 maggio, la rassegna si soffermerà sui temi critici nazionali. Tra gli argomenti in discussione le condizioni per un’ulteriore crescita del mercato locale, legate soprattutto agli impegni delle singole regioni per gli obiettivi europei e le procedure di autorizzazioni locali, l’accesso alla rete e i fabbisogni di storage per la stabilità del sistema. Si analizzerà anche l’impatto positivo della generazione solare sui prezzi del mercato elettrico per cercare di capire quando è possibile controbilanciare il costo in bolletta degli incentivi. Un confronto avverrà sul clima finanziario del fotovoltaico in una congiuntura già a rischio di credit crunch: in particolare si analizzerà il bank deleveraging, l’apertura di un mercato secondario degli impianti solari, il fabbisogno di finanziamento dei nuovi business model aziendali. Infine si parlerà di vecchie e nuove sfide competitive per l’industria italiana del fotovoltaico, tra cui scala produttiva efficiente, integrazione downstream, internazionalizzazione.

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