La Vernaccia di San Gimignano è stato il primo vino bianco italiano a ottenere la Doc nel 1966, mentre dal 1993 è tutelato con la Docg; è il souvenir più acquistato dopo un soggiorno nella splendida San Gimignano, visto che ben il 20% delle bottiglie prodotte viene venduto entro i confini comunali, mentre il 40% della produzione che finisce all’estero va principalmente in Germania e Stati Uniti.

Le prime notizie scritte sul vitigno si hanno nel XIII secolo, quando la Vernaccia di San Gimignano era utilizzata per scambi commerciali o donata ai più importanti principi e signori italiani, ma doveva essere già famosa da tempo e ben al di fuori dei confini comunali, visto che anche Dante la cita nel XXIV canto del Purgatorio, quando ci racconta di Papa Martino IV che stava scontando i suoi peccati di gola, soprattutto a base di anguille di Bolsena e Vernaccia.

L’etimologia del nome è incerta: c’è chi la riconduce al latino vernaculum, cioè locale, termine che stava a indicare i prodotti tipici di un territorio e che si ritrova usato anche nel caso della Vernaccia di Oristano e della Vernaccia di Serrapetrona, che sono vitigni del tutto differenti dalla Vernaccia di San Gimignano; altri invece riconducono il nome al borgo ligure di Vernazza, famoso per il suo vino bianco.

Gli ettari vitati coltivati a Vernaccia sono circa 800, con un’altitudine compresa tra i 250 e i 400 msl. Il terreno sabbioso e argilloso conferisce al vino la sua caratteristica sapidità.

Il disciplinare ne prevede la produzione nel solo territorio comunale di San Gimignano, in provincia di Siena; il vitigno impiegato deve essere Vernaccia per almeno l’85%, mentre per il restante 15% si possono usare altri vitigni a bacca bianca non aromatici. Per fregiarsi del titolo di Riserva, il vino deve avere una gradazione minima di 12,5° e affinare per almeno 11 mesi in cantina, in acciaio o legno, e almeno tre mesi in bottiglia.    

La pianta, di buona vigoria, ha foglia media, grappolo grosso e allungato, con forma piramidale; l’acino è di media grandezza, rotondo, con buccia pruinosa e abbastanza spessa.

Il vino è di colore giallo paglierino con riflessi dorati, profumo fine, con sentori fruttati, floreali ed erbacei, cui si somma il sentore minerale e di pietra focaia con l’invecchiamento; all’assaggio si presenta armonico, sapido, di buona persistenza e con un caratteristico finale mandorlato.

La Vernaccia è un vino bianco con una buona struttura e un buon corpo, soprattutto nella versione Riserva, quindi è in grado di accompagnare piatti di pesce anche elaborati, frutti di mare e sushi; ottima con preparazioni a base di verdure, come gli sformati, si abbina anche ad asparagi e carciofi; va benissimo con ricette a base di carni bianche e con il fegato alla veneziana. Provatela anche con l’anguilla, come faceva Martino IV (attenti, però, a non esagerare!).

I produttori consigliati

Azienda Agricola La Lastra
Vernaccia di San Gimignano Docg, Vernaccia di San Gimignano 100%, venduta in loco a circa 9 euro.
Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva, Vernaccia di San Gimignano 100%, venduta in loco a circa 12 euro.
Su prenotazione, è possibile fare visite guidate e degustazioni.
Via R. de Grada 9, San Gimignano (SI), tel. 0577.941781, www.lalastra.it

Montenidoli                        
Vernaccia tradizionale Docg, Vernaccia di San Gimignano 100%, venduta in loco a 10 euro.
Vernaccia Fiore Docg, Vernaccia di San Gimignano 100%, venduta in loco a 15 euro.
Vernaccia Carato Docg, Vernaccia di San Gimignano 100%, venduta in loco a 20 euro.
Su prenotazione, è possibile fare visite guidate e degustazioni; è possibile pernottare all’agriturismo di proprietà aziendale che dispone di una villa, appartamenti e camere: pernottamento minimo di due notti, a 45 euro a persona.
Montenidoli, San Gimignano (SI), tel. 0577.941565, www.montenidoli.com

Tenuta Pietrafitta
Vernaccia di San Gimignano tradizionale Docg, Vernaccia di San Gimignano 100%, venduta in loco a circa 6,50 euro.
Borghetto Vernaccia di San Gimignano Docg, Vernaccia di San Gimignano 92% + 8% altri vitigni, venduta in loco a circa 8,80 euro.
La Costa Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva, Vernaccia di San Gimignano 95% + 5% altri vitigni, venduta in loco a circa 11 euro.
Su prenotazione, è possibile fare visite guidate e degustazioni; è possibile pernottare all’agriturismo di proprietà aziendale che dispone di appartamenti e camere in formula B&B: il prezzo della camera doppia con colazione è di 120 euro a notte.
Loc. Cortennaro 54, San Gimignano (SI), tel. 0577.943200,
www.agriturismopietrafitta.com

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