“C’è grande soddisfazione per l’impegno profuso da Confcommercio e dall’Ente Bilaterale della Provincia di Napoli, che hanno lavorato in tempi stretti ad una serie di iniziative che vedono impegnate imprese e lavoratori nel tentativo di uscire insieme da una crisi economica gravissima. L’accordo ci permette di portare avanti l’impegno nei settori del lavoro e del turismo, che speriamo possano divenire volano della nostra regione”.

Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio della Provincia di Napoli, firmando l’accordo territoriale che consente alle imprese del terziario che operano nei comuni a vocazione turistica di assumere in periodi di picco lavorativo, lavoratori con contratti a tempo determinato senza limiti percentuali. L’accordo prevede anche un bando per l’assegnazione di 35 Borse di studio, una nuova iniziativa per la formazione gratuita e 6 corsi di lingua inglese. Stamani è stato anche presentato il nuovo portale internet dell’Ente: www.ebiternapoli.it.

“In appena tre mesi di operatività, grazie all’impegno di tutti abbiamo posto in essere un primo ma importante passo che dia senso alla bilateralità ed opportunità ai lavoratori e alle imprese”, ha invece affermato Raffaele Lieto, presidente di Ebiter Napoli. “Proseguiremo su questa strada e potremmo fare sempre meglio e di più se questi strumenti ed opportunità sapranno essere colte e socializzate dalle imprese e dai lavoratori”.

Gennaro Strazzullo segretario generale Uiltucs Campania, ha evidenziato come “il sistema delle associazioni resta al vertice per quanto concerne l’impegno nel mondo del lavoro. Il sindacato e la Confcommercio danno un segnale forte, da tempo il nostro welfare prevede attività bilaterali: non vogliamo fermarci a questo accordo”.
“Formazione, premialità dell’impegno scolastico, opportunità per nuove occupazioni, informazione ed interazione con imprese, lavoratori e consulenti: questi i punti sui quali si fonda l’azione di Ebiter Napoli – ha detto il direttore Luigi Di Raffaele – azione che oggi rafforza l’ impegno e la presenza di Ebiter nella realtà terziaria partenopea, quale interlocutore privilegiato di imprese, lavoratori e professionisti”.

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