In apertura dei lavori il Consiglio ha esaminato, su proposta del Presidente del Consiglio, del Vicepresidente e Ministro dell’interno Angelino Alfano, del Ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, uno schem a di disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province, che sarà sottoposto al parere della Conferenza unificata.

Norme transitorie

Entro sei mesi dalla data in entrata in vigore della legge costituzionale le Province sono soppresse. Sulla base di criteri e requisiti definiti con legge dello Stato sono individuate dallo Stato e dalle Regioni le forme e le modalità di esercizio delle relative funzioni.
Il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame preliminare di un disegno di legge che istituisce “l’Elenco dei portatori di interessi particolari”. Un testo che si pone come obiettivo quello di assicurare la trasparenza dei processi decisionali pubblici attraverso la regolamentazione organica dell’attività svolta dai gruppi di interesse, persone fisiche o giuridiche che rappresentano professionalmente interessi leciti, anche di natura non economica, al fine di influenzare il decisore pubblico.

Il Consiglio ha poi esaminato tre progetti per la realizzazione di diversi tipi di impianto, in merito ai quali la Presidenza del Consiglio ha coordinato e concluso un’istruttoria tesa a contemperare i diversi interessi coinvolti, secondo quanto previsto dall’articolo 14quater della legge 241 del 1990; esaminate le differenti questioni il Consiglio è pervenuto alla conclusione di autorizzare una Centrale a biomasse nel Comune di Pontinia (Latina) e di negare l’autorizzazione ad un impianto idroelettrico ad acqua fluente nel Comune di Firenzuola (Firenze).
Al fine di consentire le operazioni di risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state riscontrate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata, il Consiglio ha deciso, su proposta del Ministro dell’interno, Angelino Alfano, di sciogliere il Consiglio comunale di Taurianova (Reggio Calabria).
E’ stato approvato altresì un pacchetto di norme afferenti al Programma statistico nazionale per il triennio 2011-2013 nonché alla disciplina del censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Per quanto riguarda le prime, si tratta di due decreti presidenziali che elencano, rispettivamente, le rilevazioni statistiche rientranti nel suddetto Programma statistico, aggiornamento 2013, per le quali sussiste l’obbligo dei soggetti privati di fornire i dati e le notizie che siano loro richiesti, nonché l’elenco di quelle per le quali la mancata fornitura dei dati si configura come violazione dell’obbligo di risposta. Il terzo decreto modifica invece il provvedimento che ha determinato la popolazione legale della Repubblica in base all’ultimo censimento, modifica che interviene a seguito della variazione dei confini territoriali di due comuni siciliani.
Su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare è stato poi approvato il Piano di gestione dei bacini idrografici del distretto idrografico dell’Appennino centrale, adottato con deliberazione del Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Tevere.

Infine il Consiglio ha deliberato:

su proposta del Ministro della difesa, Mario Mauro, il conferimento al generale di Corpo d’armata dell’Arma dei carabinieri Tullio DEL SETTE dell’incarico di Vice Comandante generale dell’Arma medesima; 
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Maria Chiara Carrozza, l’avvio della procedura per la nomina del professor Nazzareno MANDOLESI a componente del Consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR); 
su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Andrea Orlando, la conferma del consigliere Antonio AGOSTINI nell’incarico di Segretario generale del Ministero.

Il Consiglio dei Ministri ha esaminato le seguenti leggi regionali e delle Province autonome per le quali ha deliberato la non impugnativa:

1) Legge Regione Liguria n. 12 del 14/05/2013 “Ulteriori disposizioni di adeguamento della legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del servizio sanitario regionale) e modifica di altre norme regionali. 
2) Legge Regione Liguria n. 13 del 14/05/2013 “Quarto provvedimento di semplificazione dell’ordinamento regionale.” 
3) Legge Regione Liguria n. 14 del 14/05/2013 “Disposizioni di adeguamento e modifica della normativa regionale.” 
4) Legge Regione Liguria n. 15 del 14/05/2013 “Contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia.” 
5) Legge Regione Toscana n. 21 del 07/05/2013 “ Modifiche alla legge regionale 23 marzo 2000, n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo).” 
6) Legge Regione Toscana n. 22 dell’8/05/2013 “Diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni nell’ambito della pratica fisica e sportiva.” 
7) Legge Regione Toscana n. 23 del 09/05/2013 “ Modifiche alla legge regionale 10 marzo 1999, n. 11 (Provvedimenti a favore delle scuole, delle Università toscane e della società civile per contribuire, mediante l’educazione alla legalità e lo sviluppo della coscienza civile democratica, alla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i diversi poteri occulti). 
8) Legge Provincia di Trento n. 9 del 15/05/2013 “ Ulteriori interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie” 
9) Legge Regione Marche n. 9 del 10/05/2013 “ Modifiche alla Legge Regionale 5 aprile 1980, n. 18 “Norme sui referendum previsti dallo statuto” e alla legge regionale 16 gennaio 1995, n. 10 “Norme sul riordinamento territoriale dei comuni e delle Province nella Regione Marche” 
10) Legge Regione Marche n. 10 del 10/05/2013 “ Disposizioni di semplificazione e adeguamento della normativa regionale.” 
11) Legge Regione Puglia n. 13 del 13/05/2013 “ Modifica alla legge regionale 11 aprile 2013, n. 11 (Modifica all’articolo 22 della legge regionale 20 dicembre 1973, n. 27 – Norme sul referendum abrogativo e consultivo -, come sostituito dall’articolo 3 della legge regionale 30 settembre 1986, n. 26 e integrazione dell’articolo 3 della legge regionale 30 novembre 2012, n. 34 – Riduzione dei costi della politica). 
12) Legge Regione Umbria “Testo di legge di modifica statutaria deliberato a norma dell’articolo 123, secondo comma della Costituzione – approvato in seconda lettura con deliberazione n. 248 in data 4 giugno 2013. Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 (Nuovo Statuto della Regione Umbria).” 
13) Legge Regione Umbria “Testo di legge di modifica statutaria deliberato a norma dell’articolo 123, secondo comma della Costituzione» approvato dal Consiglio regionale in seconda deliberazione il giorno 4 giugno 2013 (del. n. 249). Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 (Nuovo Statuto della Regione Umbria)”. 
14) Legge Regione Umbria “Testo di legge di modifica statutaria deliberato a norma dell’articolo 123, secondo comma della Costituzione approvato dal Consiglio regionale in seconda deliberazione il giorno 4 giugno 2013 (del. n. 250). Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 (Nuovo Statuto della Regione Umbria)”. 
15) Legge Regione Umbria “Testo di legge di modifica statutaria deliberato a norma dell’articolo 123, secondo comma della Costituzione approvato dal Consiglio regionale in seconda deliberazione il giorno 4 giugno 2013 (del. n. 251). Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 (Nuovo Statuto della Regione Umbria)”. 
16) Legge Regione Umbria “Testo di legge di modifica statutaria deliberato a norma dell’articolo 123, secondo comma della Costituzione» approvato dal Consiglio regionale in seconda deliberazione il giorno 4 giugno 2013 (del. n. 252) Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 (Nuovo Statuto della Regione Umbria). 
17) Legge Regione Umbria “Testo di legge di modifica statutaria deliberato a norma dell’articolo 123, secondo comma della Costituzione» approvato dal Consiglio regionale in seconda deliberazione il giorno 4 giugno 2013 (del. n. 253. Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 (Nuovo Statuto della Regione Umbria)” 
18) Legge Provincia di Bolzano n. 6 del 15/05/2013 “ Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg.”
19) Legge Provincia di Bolzano n. 7 del 15/05/2013 “ Commissioni valanghe e modifiche di varie leggi provinciali.”

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