Splendenti, lucidi, pieni e forti: questi sono i capelli che tutte le donne sognano di avere. Nella realtà, purtroppo, non sempre è così. Trattamenti aggressivi, spazzolate vigorose, phon troppo caldo, piastre, tinte, lacca, elastici, forcine, mollette li indeboliscono, facendoli spezzare, spegnere e favorendo la comparsa delle doppie punte. Al posto di una chioma fluente, si ha una criniera disordinata, sfibrata e ben poco gradevole alla vista. Ecco quali sono i consigli da seguire per ottenere dei capelli sani e belli a vedersi.

 

Capelli danneggiati, addio

Capelli danneggiati, cosa usareper ridar loro lo splendore di un tempo? Il primo consiglio è quello di fermare immediatamente qualsiasi trattamento aggressivo si stia facendo. Tinture chimiche, decolorazioni e lisciamenti o arricciamenti con prodotti chimici sono altamente dannosi per la salute del capello. Solo una volta spezzata la routine che li ha rovinati, si può correre ai ripari.

Quando si lavano i capelli, è bene non strofinarli in modo vigoroso, meglio piuttosto massaggiarli con movimenti delicati e controllati. Va prestata attenzione ai prodotti utilizzati sotto la doccia: per nutrire a fondo il capello, non basta solo lo shampoo. Si deve nutrire il cuoio capelluto, sia con il balsamo che con una crema. Quest’ultima protegge i capelli ed è consigliata nel caso in cui si deve utilizzare il phon o la piastra. A tal fine, occorre sceglierne una che resiste alle alte temperature, come la Crema Dream Long Bye Bye Spuntatina di L’Oréal Paris. In questo modo si può giocare con i capelli e creare acconciature che non intacchino il percorso di risanamento (a tal proposito, meglio evitare acconciature che tirano troppo i capelli, perché li indeboliscono e li spezzano).

Una volta terminato lo shampoo, non bisogna strizzarli, bensì tamponarli con un asciugamano. Per asciugarli, l’ideale sarebbe un bel raggio di sole che faccia evaporare l’acqua in eccesso senza colpirli con un getto diretto di calore troppo elevato. Nel caso in cui fosse necessario utilizzare un phon, meglio se è a ioni (frammenta le molecole d’acqua e non leva umidità al capello lasciandolo lucido). Se non si ha invece un asciugacapelli classico, è bene tenerlo il più possibile lontano dai capelli e a bassa temperatura. E la piastra? Per chi non riesce proprio a fare a meno della piastra, il consiglio è quello di utilizzarne una con rivestimento in ceramica.

Una volta asciugati i capelli, per pettinarli non bisogna dimenticare di spazzolarli cominciando dalle lunghezze, partendo dalle punte e poi man mano risalendo verso la radice, in modo da districare i possibili nodi. Le spazzolate non devono essere vigorose, altrimenti i capelli verranno soltanto tirati e spezzati.

Infine, proprio come ci si prende cura della pelle, idratandola e proteggendola dagli agenti esterni che possono aggredirla, altrettanto si dovrebbe fare con i capelli. Troppe ore di esposizione al sole o anche il freddo eccessivo hanno degli effetti sui capelli, per cui occorre proteggerli con dei cappelli o dei foulard. Soprattutto d’estate, bisogna preferire prodotti a base di cheratina (una delle proteine fondamentali delle cellule dei capelli, serve a rafforzarli) e fare impiego di un filtro solare che li protegga dai raggi UV.

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