Quest’anno è entrata in vigore la norma contenuta nella Legge di Stabilità 2016 per la quale d’ora in poi ti verrà addebitato il canone Rai in bolletta. Per essere più precisi, nella bolletta della luce.  Questo serve a garantire una diminuzione del tasso di evasione della tassa radiotelevisiva e un conseguente maggior flusso di entrate nelle casse dello Stato. Luglio doveva essere il mese di partenza dell’iniziativa, con il primo addebito sulla bolletta della luce. Molti utenti, però, hanno segnalato di non aver trovato traccia di questo addebito sulla fattura e si chiedono come si devono comportare. Abbiamo così chiesto aiuto agli esperti del comparatore online SuperMoney, che ci hanno fornito qualche suggerimento da tenere a mente in questi casi. Vediamo di cosa si tratta

Perché manca l’addebito del canone Rai in bolletta?

Come già dicevamo prima, molti utenti italiani non hanno trovato l’addebito del canone Rai sulla loro bolletta della luce di luglio. Infatti, la prima rata della tassa radiotelevisiva di quest’anno, che variava da 70 a 100€ a seconda del gestore, doveva essere versata proprio nel mese estivo. Ma perché può capitare di non trovare traccia dell’addebito?

Il primo motivo potrebbe essere perché sei esente dal pagarlo. Se, infatti, fai parte di quelle categorie che non devono versare il canone Rai per quest’anno e hai segnalato per tempo la cosa all’Agenzia delle Entrate, allora per tutto il 2016 non riceverai l’addebito della tassa in bolletta. Ma chi è esente dal pagarla? È esente dal pagarla chiunque soddisfi uno di questi requisti:

  • non possiede un apparecchio televisivo;
  • ha più di 75 anni e non convive con soggetti (diversi dal coniuge) che hanno un reddito proprio;
  • ha un reddito complessivo che non supera gli 8.000€ all’anno.

Se non fai parte di una di queste categorie ma comunque non hai trovato l’addebito del canone Rai in bolletta, allora c’è un’altra spiegazione: la fattura della luce che hai ricevuto a Luglio si riferisce al periodo di fatturazione che va da Maggio a Giugno.

Come essere sicuri di aver versato la tassa?

Come dicevamo, potresti non trovare l’addebito del canone Rai in bolletta perché sei esente dal pagarlo oppure perché si tratta della bolletta bimestrale che non include ancora il mese di Luglio. Ma in questi casi, come devi comportarti per essere sicuro di essere in regola e non rischiare di essere considerato un evasore fiscale?

Prima di tutto, ti consigliamo di contattare il tuo gestore energetico, quello con il quale hai attivato il contratto per l’energia elettrica, oppure l’Agenzia delle Entrate. A questi, devi chiedere di verificare il tuo stato e se hai versato oppure no la prima rata per il pagamento del canone Rai, a prescindere da cosa indichi la bolletta della luce.

Se la risposta è positiva, ovvero se il canone Rai risulta pagato dalla tua utenza, allora semplicemente devi aspettare la prossima fattura della luce, ovvero quella che si riferirà al periodo di fatturazione Luglio – Agosto, dove troverai, effettivamente, l’addebito della tassa radiotelevisiva.

Invece, se la risposta dovesse essere negativa, ovvero che la prima rata del canone Rai 2016 non risulta pagata, allora ti conviene procedere alla compilazione del modello F24. Si tratta del documento che devono usare tutti quei contribuenti che non sono titolari di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale oppure che possiedono una fornitura elettrica non interconnessa con la rete di trasmissione nazionale (come quelli che vivono su determinate isole). Tutti questi, infatti, non possono pagare il canone tramite bolletta della luce ma devono farlo con il modello F24.

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