La settimana parlamentare in pillole:i provvedimenti più importanti e le discussioni affrontate da commissioni parlamentari e assemblee di Camera e Senato. Occhi puntati su processo breve e comunitaria “omnibus”

Camera dei Deputati

In commissione Giustizia è stata la settimana del processo breve. La II commissione, infatti ha licenziato il testo che è atteso in aula lunedì 28 marzo. Tra le modifiche apportate vi è il taglio della prescrizione per gli incensurati, norma contestata dalle opposizioni che hanno accusato la maggioranza di averla approvata per mettere Silvio Berlusconi al sicuro dai processi nei quali è imputato.

La commissione Finanze ha avviato in sede referente l’esame della proposta di legge in materia di «parità di accesso gli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati»

La commissione Ambiente ha avviato in sede referente l’esame delle proposte di legge recanti «modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità». La commissione ha anche proseguito l’esame della proposta di legge sulle «disposizioni riguardanti il trasferimento delle partecipazioni al capitale della società Anas Spa alle regioni e la sua riorganizzazione in senso federalista, regionale e provinciale».

La commissione Politiche UE ha concluso in sede referente, con modificazioni, l’esame del disegno di legge Comunitaria 2010 e della relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nel 2009. Il provvedimento ha suscitato le critiche delle opposizioni perché tra le modifiche apportate è stata inserita la norma che amplia la responsabilità civile dei magistrati. Critiche anche alla norma che stabilisce che non costituiscono danno erariale multe, ammende ed interessi da versare ad altre pubbliche amministrazioni. Disposizione che sarà retroattiva e si applicherà a tutte le società in cui il capitale pubblico supera il 50 % dell’intero capitale.

 

Senato della Repubblica

In Aula giovedì 24 marzo è stato approvato all’unanimità il disegno di legge di conversione del decreto legge contenente disposizioni per la festa nazionale del 17 marzo che andrà adesso alla Camera. Mercoledì 23 marzo l’aula ha approvato in seconda lettura con modificazioni il disegno di legge contenente modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196 relative alle nuove regole adottate dall’Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri. Tra le novità del provvedimento, che adesso dovrà tornare alla Camera, la presentazione del Dpef entro il 10 aprile e la legge di stabilità entro il 15 ottobre di ogni anno.

In commissione Giustizia è stato licenziato per l’aula, dove è calendarizzato per  martedì 29 marzo, il disegno di legge sulla «tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori».

La commissione per l’attuazione del federalismo fiscale ha concluso giovedì 24 marzo l’esame dello schema di decreto legislativo in materia di «autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, approvando parere favorevole con osservazioni e una condizione interamente sostitutiva del testo.

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