ANCONA. Numerose mostre sono visitabili in queto periodo nelle Marche, queste le principali: alla Mole Vanvitelliana di Ancona si possono visitare la mostra L’arte del Presepe (fino all’8 gennaio), l`esposizione Alla Mensa del Signore. Capolavori della pittura europea di Raffaello a Tiepolo (fino all’8 gennaio), la mostra Design: la storia d’Italia per oggetti. Il contributo del design all’unificazione (fino al 31 gennaio) e la personale Roberto Papiani, opere 1952-2011 (fino al 31 gennaio); la Pinacoteca civica ospita la mostra La cattedrale di Ancona. Pienezza dei sensi, stupore dell’anima di Andrea Socrati (fino all’8 gennaio); la Galleria 400Mq la personale del disegnatore Giacomo Costantini (fino all’8 gennaio) e Abra Kadabra-Atto 3 tre artisti e il sacro, la magia, il mistico (fino al 15 gennaio); al museo Omero Le mouvement sculptè-Il movimento scolpito 18 pezzi dal Museo del Louvre (fino al 30 aprile).

A Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno è aperta la mostra Campi visivi, il paesaggio rurale da Licini a Pericoli (fino al 15 gennaio). A Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli di Cagli è visitabile Mirko. Nel tempo del mito, 260 opere di Mirko Basaldella (fino all’8 gennaio). La Sala Giachini di Colli del Tronto ospita Le Madri di Graziano Gregori (fino al 20 gennaio). Numerose le iniziative in corso a Fabriano: il Borgo di Calcata, palazzo Baronale propone Fabriano inArte, esposizione di opere di 15 artisti curata da Giuseppe Salerno (fino all’8 gennaio); all`Oratorio S. Maria del Gonfalone collettiva di opere di arte sacra La bellezza salverà il mondo (fino al 6 gennaio); al Museo della Carta e della Filigrana si può visitare Himalaya opere di Roberto Moschini e Bharata Pant (fino al 15 gennaio); alla Pinacoteca civica Bruno Molajoli la mostra archeologica Piceni e Celti lungo le rive del Giano (fino al 20 aprile). La Galleria Carifano, Palazzo Corbelli, di Fano ospita L’architettura molecolare, una mostra di fotografie e progetti delle opere dell’architetto Pier Luigi Nervi (fino al 29 gennaio). Buc Machinery, in via dell’Università a Fermo, propone la mostra fotografica sul Risorgimento L’occhio della memoria (fino al 15 gennaio). A Loreto nella Sala degli Svizzeri si può visitare la mostra di fotografie di Daniele Papa (fino al 29 gennaio); nella Sala espositiva ex anagrafe è stata allestita la mostra sul presepe artistico monumentale di Francesco Artese, ambientato nel paesaggio lucano (fino al 15 gennaio). A Macerata, Palazzo Buonaccorsi, è esposta la Collezione Bonfigli e le origini della Pinacoteca civica (fino al 10 gennaio).

Il Polo museale San Francesco di Montefiore dell`Aso ospita la personale Adolfo De Carolis xilografo (fino al 12 febbraio). A Pesaro, nella Sala del Consiglio comunale è stata allestita la mostra internazionale Senzatomica per la messa al bando degli ordigni nucleari, curata da Soka Gakkai (fino al 26 febbraio); i Musei civici ospitano Sguardo e destino. Viaggio tra i tesori della Marchesa Vittoria, dipinti, intagli e arredi dalle collezioni Mosca (fino al 15 gennaio); il Centro arti visive Pescheria propone Arte a Pesaro i protagonisti del Novecento, opere scelte dalla collezione di Giorgio Montesi (fino al 29 gennaio). A Palazzo Cento di Pollenza è stata allestita la collettiva di artisti del territorio Poker d’arte (fino al 6 gennaio). L`ex scalo merci ferroviario di Porto Sant`Elpidio ospita la personale di Dante Montanari L’essenziale poesia del paesaggio, 40 oli provenienti da collezioni lombarde (fino al 19 febbraio). La Sala degli Stemmi di San Severino Marche propone la prsonale di Vincenzo Tomassini Il paesaggio nell’arte (fino al 6 gennaio).

Palazzo Parisani-Bezzi di Tolentino ospita A carte riscoperte. 1817-1870, Tolentino e il Risorgimento, mostra di documenti originali dell’epoca (fino al 9 gennaio). Nella casa natale di Raffaello a Urbino si può vedere la mostra del pittore Gabriele Abruzzo Essere un’isola, a cura di Umberto Palestini (fino al 10 gennaio).

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