BOLOGNA.La 18ª edizione di Visioni Italiane, promosso dalla Cineteca di Bologna e in programma al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) dal 22 al 26 febbraio, sarà inaugurata da un reportage italiano di Mirko Meloni dalla Spagna di Indignados: come nasce una protesta; dalle storie clandestine di Jeans e Martò, racconto di un’utopia dall’Etiopia di Claudia Palazzi e Clio Sozzani; dalla Fabbrica dei clandestini filmato girato sul confine nevralgico di Ventimiglia e da Lo sbarco di Adonella Marena e Dario Ferrario, storia di mille italiani imbarcati su una nave da Barcellona a Genova per protestare contro il degrado del nostro Paese. Anche questa edizione presenta il concorso (suddiviso in diverse sezioni), e numerosi incontri tra cui il convegno Lo sguardo degli autori, sul documentario italiano, con la partecipazione di Davide Ferrario, Stefano Mordini e Giuseppe Gagliardi, e il workshop sul diritto d’autore musicale e audiovisivo.
Tra i film in programmazione figurano Ulidi piccola mia di Mateo Zoni, (giovedì 23 febbraio, ore 20.15), I giorni della vendemmia di Marco Righi (venerdì 24, ore 20), Il cacciatore di anatre di Egidio Veronesi (sabato 25, ore 15), Cusutu n’coddu di Giovanni La Parola (sabato 25, ore 16); i lavori degli indipendenti ZAPRUDERfilmakersgroup che saranno proiettati nella notte di sabato
25, dalle 0,30. E poi Un foglio bianco la testimonianza del lavoro sul set di Ermanno Olmi realizzato da Maurizio Zaccaro durante la lavorazione del Villaggio di cartone, in programma domenica 26, alle 20.30.
Infine la musica, venerdì 24, a mezzanotte e un quarto il sassofonista Gianni Gebbia, nella doppia veste di regista (si potrà vedere il suo Asakusa No Brecht, road-movie musicale giapponese) e performer impegnato in un concerto fissato al termine del film; domenica 26, alle 22.15 Freak Antoni in concerto al termine dell’anteprima di Freakbeat di Luca Pastore.
Per ulteriori informazioni www.visionitaliane.it

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