Nel mese di settembre l’Inail (istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro) ha pubblicato una gara d’appalto relativa al rifacimento della piattaforma Internet dell’INAIL, prevedendo una base d’asta di oltre 20 milioni di euro, più cinque milioni di euro previsti per i contenuti.
Importi spropositati, secondo il deputato Antonio Borghesi (Idv) che sull’argomento ha presentato una interrogazione parlamentare, con la quale ha chiesto al ministro del Lavoro Elsa Fornero di sospendere in via cautelativa tutta la procedura, per acquisire gli elementi necessari ad una valutazione seria di quanto avvenuto.
Il ministro ha risposto ieri in Aula alla Camera, affermando che sulla gara a procedura aperta, in due lotti, indetta da Consip Spa, riguarda l’affidamento di servizi di sviluppo software, gestione di siti web e di publishing redazionale dell’Inail. il ministro ha continuato dicendo che l’appalto è finalizzato alla razionalizzazione, al potenziamento e all’ulteriore sviluppo del complesso sistema di comunicazione e di servizi all’utenza, con integrazione delle diverse piattaforme attraverso cui vengono veicolate le informazioni e i servizi resi dall’Inail agli utenti, inglobando anche contenuti e servizi di Ipsema e ISPEL, recentemente inglobate dall’Inail.
Addirittura con la gara ci sarebbe un risparmio di circa 6,5 milioni di euro, visto che l’architettura del sistema attuale risale a dodici anni fa e risulta non solo inadeguato ma nel quadriennio 2009-2013 è costato circa 33 milioni di euro.
La risposta non ha soddisfatto Borghesi che ha fatto presente in aula i costi medi di un’attività simile: «Anch’io ho consultato un po’ di tecnici del settore i quali dicono – signora Ministro – che quella attività potrebbe essere svolta benissimo con un decimo di quella cifra di 25 milioni di euro a cui è stata o sarà aggiudicata».
La cosa ancora più grave, ha concluso Borghesi è che per partecipare ad una gara simile «bisogna avere un fatturato di almeno 10 milioni di euro in siti web – ha detto Borghesi – Lei si faccia dire quante aziende in Italia rientrano in tale limite, e vedrà che forse questo bando è stato fatto per un’azienda sola… e questo sarebbe gravissimo».
Da qui la richiesta di sospendere la gara subito e fare le dovute verifiche. Sarà fermata?
Interrogazione Camera 3-02538 gara Inail

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