Tanto è tutto da riscrivere, il Documento di Economia e Finanze è stato presentato dal governo Monti, non doveva tenere conto della sospensione (cancellazione, rimodulazione e chi più ne ha più ne metta…) dell’Imu sulla prima casa; ora c’è il Governo Letta che ha già promesso di rivedere le tasse…

CAMERA
AULA
Lunedì 29 aprile l’Aula di Montecitorio ha votato la fiducia al governo di Enrico Letta con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti. Mirabili gli interventi dei parlamentari che in Ars oratoria si meritano uno bello zero spaccato. Al di là dei contenuti, non c’è stato nessuno (ad eccezione di Giorgia Meloni, ad onor del vero) che sia stato capace, non dico di intervenire a braccio che sarebbe troppo, ma almeno di interpretare bene la punteggiatura. Qualcuno ha rispettato alla lettera la caricatura che ogni giorno fa Max Giusti a Radio 2 Supermax…
Fresco fresco di nomina il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha svolto un’informativa urgente sulla vicenda del ferimento di due carabinieri davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile.

COMMISSIONE SPECIALE
La commissione speciale per l’esame di atti del Governo ha esaminato il Documento di economia e Finanze dando mandato ai relatori di riferire favorevolmente all’assemblea. Questo l’intervento di Pier Paolo Baretta (Pd) presidente della commissione e relatore del provvedimento: “la commissione non è nelle condizioni di prefigurare i contenuti di una risoluzione che affronti il merito delle questioni, occorre evidenziare la volontà di uscire dalla procedura di infrazione e al contempo invitare il Governo ad aggiornare quanto prima il documento in esame”. Questo tradotto in soldoni (saremo pure poveri ignoranti, ma alla fine il senso delle cose lo capiamo) significa che dovrà essere ripresentato un nuovo documento di economia e finanza.

SENATO

Situazione speculare a Palazzo Madama: fiducia al governo Letta (233 sì, 59 no e 18 astenuti), informativa del governo sul ferimento dei due carabinieri e lavori sul Def in commissione speciale…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *