Avvcati, è grave che il ministro della Giustizia Severino abbia escluso la Cassa Forense dall’incontro di oggi pomeriggio con le rappresentanze dell’avvocatura. Bagnoli: chiediamo un tavolo di confronto su tutti gli interventi che incidono sulla previdenza forense.

«La riforma della professione forense e dei servizi della Giustizia in discussione in Parlamento incideranno sui redditi degli avvocati con ovvie ripercussioni anche sulla sostenibilità della Cassa forense. È per questo che è impensabile escluderci dalla discussione su questi delicati temi». Così il presidente dell’Ente previdenziale degli avvocati, Alberto Bagnoli, commenta il mancato invito da parte del Ministro della Giustizia, Paola Severino, all’incontro organizzato oggi con le varie componenti dell’Avvocatura per discutere della riforma professionale. «Voglio ricordare che quello della previdenza sarà uno dei temi centrali del Congresso Nazionale Forense Straordinario che si terrà a Milano il 23 e 24 marzo – continua Bagnoli – ed è per questo che mi preme sollecitare un urgente confronto con i Ministri competenti sulle problematiche previdenziali degli avvocati. In gioco non c’è solo il presente dell’Avvocatura, ma il futuro di un’intera categoria di professionisti”.

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