Scambio di informazioni e collaborazione per promuovere lo Stato di diritto- “Rule of Law”- il rispetto degli standard internazionali e nazionali in materia di giustizia e diritti umani, il potenziamento della professione forense.
Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) e l’Ordine degli Avvocati della Palestina (PBA), nelle persone rispettivamente del presidente Guido Alpa e del presidente Hussein Shabaneh, hanno firmato oggi a Roma, presso la sede del CNF, un Accordo quadro di cooperazione nella prospettiva di rafforzare l’apporto che l’Avvocatura palestinese potrà fornire per l’affermazione in Palestina delle regole proprie dello Stato di diritto (separazione dei poteri, checks and balance, attività legislativa, rispetto diritti umani). 
L’Accordo faciliterà anche lo scambio professionale tra le Parti per opportunità di studio, formazione e collaborazione tra avvocati.
Contesto.La firma dell’Accordo consegue alle iniziative già avviate in occasione della Conferenza internazionale dei presidenti delle Avvocature del Mediterraneo “Immigrazione e Tutela Diritti Umani nel Mediterraneo”, che si è tenuta a Taormina, il 6 e 7 settembre con il coordinamento della commissione per i rapporti internazionali del CNF, guidata dal vicepresidente Carlo Vermiglio.
In quella occasione è stata approvata una Dichiarazione relativa alla posizione degli Avvocati palestinesi.
L’Accordo prevede la possibilità di supporto della Missione dell’Unione europea EUPOL COPPS
(The European Union Police and Rule of Law Mission for the Occupied Palestinian Territory), varata nel 2006 per fornire sostegno alle istituzioni della giustizia penale in Palestina ; e rappresentata oggi dall’esperto del ministero degli esteri presso la Missione Ue Andrea Chmielinski Bigazzi, che ha accompagnato il presidente Shabaneh.
Settori di cooperazione. Le due Istituzioni forensi potranno stilare Protocolli esecutivi nelle materie oggetto di cooperazione: potenziamento della professione forense; promozione e rispetto di standard internazionali in materia di giustizia e diritti umani; promozione dello Stato di diritto e del rispetto della separazione tra poteri; supporto al PBA nella costruzione del profilo istituzionale e nel miglioramento delle relazioni con le Istituzioni palestinesi deputate al settore della giustizia; scambi professionali, cooperazione culturale.
Osservatorio sui diritti umani. Parte dell’Accordo di cooperazione è la costituzione di un Osservatorio congiunto per i diritti umani volto allo studio della legislazione e della protezione concernente i diritti fondamentali.
Dichiarazioni. Il presidente Alpa ha sottolineato il ruolo imprescindibile degli Avvocati nella costruzione di regole democratiche, invitando il PBA a rappresentare le materie di studio congiunto ritenute più urgenti.
Il presidente Shabaneh ha testimoniato le difficili condizioni di lavoro dell’Avvocatura palestinese, che in ogni caso assicura la difesa dei diritti dei palestinesi e lavora nella direzione della costruzione di uno Stato di pace. 

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