Con questo articolo Golem inaugura una rubrica, che sarà affidata all’esperto Nicola Rotondella, dedicata al mondo dei motori Dalla prossima settimana troverete la rubrica in apertura della colonna a destra. Come valutare un’auto, come evitare i rischi, come scegliere una vettura usata ma anche notizie, retroscena, aspetti critici e capacità professionali di un settore, quello dei motori, che rappresenta una fetta notevolissima dell’economia. Basti pensare non solo e non tanto alle fabbriche di automobili ma a tutto l’indotto: officine, carrozzieri, artigiani, tappezzieri, gommisti e tecnici di ogni tipo. Centinaia di migliaia di persone alle quali rivolgersi e dalle quali, in alcuni casi, difendersi.

Prendendo spunto dal video articolo del nostro direttore sulla veridicità dei contachilometri delle auto blu messe all’asta messe all’asta qualche tempo fa dal governo Renzi, oggi miei cari lettori, come primo articolo della nostra rubrica dedicata ai motori e a tutto ciò che ruota intorno ad essi, parleremo in maniera tecnica ma soprattutto chiara del più grande dilemma che un consumatore qualsiasi quando va per acquistare una vettura usata si pone: I CHILOMETRI DI QUESTA VETTURA SONO REALI?

Bella domanda risponderebbe PULCINELLA visto che in ITALIA (tra l’altro unico paese europeo dove da anni questa MODA dilaga in maniera, direi, quasi vitale per chi è o è stato un commerciante di autoveicoli nonostante per legge questa pratica sia sanzionata PENALMENTE) esiste questo “buon costume” popolare di TAROCCARE o più tecnicamente per gli operatori del settore DARE UNA POMPATINA a questo benedetto strumento.

Nel corso degli anni, con l’avvento delle nuove tecnologie, i migliori ingegneri meccanici delle più note case automobilistiche si sono dilettati a migliorare e aumentare  il comfort e la sicurezza dell’automobilista peccando di onnipotenza nell’inserire elettronica e tecnologia su ciò che da più di un secolo nasce cresce e si sviluppa come puro mezzo di trasporto spartano. Fanno da scuola ad esempio il PARK ASSISTENT, parcheggio assistito brevettato da MERCEDES, o l’INTELLILINK  esclusivo sistema multimediale intelligente brevettato da OPEL in collaborazione con APPLE e ANDROID che fa diventare la tua auto una “assistente personale”, o FORD con FORD SYNC, MYKEY E ACTIVE CITY STOP: tutte tecnologie innovative che le permettono di vantare il motto FORD GO FURTHER letteralmente tradotto VERSO IL NUOVO, VERSO IL FUTURO, ANDARE AVANTI…

Ora la domanda nasce spontanea: POSSIBILE CHE QUESTI BRILLANTI GENI DELLA TECNOLOGIA AUTOMOBILISTICA NON POSSANO STUDIARE O INVENTARE UN SOFTWERE O UN SISTEMA DI PROTEZIONE DELLE CENTRALINE PER EVITARE CHE AVVENGA LA CLASSICA POMPATINA? ANDARE AVANTI E MIGLIORARE L’EFFICIENZA DELLA VETTURA PER UNA MAGGIORE TUTELA DEL CONSUMATORE NON INCLUDE ANCHE UNA GARANZIA MATEMATICA E CERTA PER COLORO CHE VOGLIO ACQUISTARE UNA MACCHINA USATA?

Ebbene si,oggi bastano 80 euro e 15 minuti e la tua vecchia macchina “chilometrata” torna vergine.
Grazie ad una rete nazionale di officine specializzate con molta accoglienza,in pochissimi minuti vengono smontate e resettate tramite programmi generalmente studiati, aggiornati e provenienti dal mercato nero BULGARO
, tutte le centraline e quadro strumenti di qualsiasi auto, eludendo alla perfezione tutti i controlli per la certificazione del chilometraggio, DIRITTO essenziale per un qualsiasi privato che vuole acquistare da un autosalone o da un altro privato (cosa che alcune case automobilistiche su richiesta certificano ma a pagamento).

La cosa da denunciare più grave rispetto all’atto in sé per sé di truffare il prossimo, è che proprio i rivenditori autorizzati anche di marchi prestigiosi (BASTI PENSARE CHE PER UNA PORSCHE O PER UNA LAMBORGHINI O FERRARI CHE SIA “LA POMPATINA” ALLE 7 E RIPETO 7 CENTRALINE SI PUO’ AVERE CHAVI IN MANO CON UN MINIMO DI 150EURO) si rivolgono a queste officine specializzate. In questo modo la vettura viene ritirata svalutata dall’usura e dal chilometraggio e viene invece rivenduta rivalutata come prodotto vantaggioso inusurato e certificato.

Voi direte, anzi mi insegnate, che esiste un DATABASE europeo dove vengono registrate le fatture dei tagliandi con relativo chilometraggio, eseguiti dalle officine autorizzate. Le fatture riportano numero di targa e telaio e in alcuni casi si può ricevere, a pagamento (in altri casi NO per la famosa legge sulla privacy) uno “storico” dei lavori eseguiti sulla vettura in questione.

Ma non tutti i marchi automobilistici usufruiscono di questo servizio (vedi FORD) e il MAGNIFICO libretto service timbrato e autografato dal responsabile tecnico dell’officina può essere “miracolosamente” smarrito o peggio falsificato lasciando cosi il tempo che trova,come del resto la fattura cartacea della revisione dove per legge viene scritto il chilometraggio della vettura ma allo stesso tempo, poiché non viene inserito il dato nel portale della motorizzazione, se si perde non è possibile risalire ad alcun tipo di informazione chilometrica.

ALLORA COME FARE AD AVERE UNA CERTIFICAZIONE CHILOMETRICA CERTA DEL MEZZO CHE STIAMO ACQUISTANDO?
Tecnicamente fin dalle origini dei primi veicoli a motore ad oggi, anche con l’avvento di nuove tecnologie che consentono TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO (cioè sono modificabili in ogni loro forma) ciò è praticamente impossibile, quindi si possono solo seguire delle linee guida che proveremo ad elencare per evitare un truffa:
1 – CONTROLLARE LO STATO DI USURA DI PARTI INTERNE QUALI POMELLO CAMBIO-VOLANTE-PEDALE FRIZIONE-PANNELLI PORTIERE-MODANATURE INTERNE-PULSANTI VARI ARIA CONDIZIONATA VETRI ELETTRICI
2 – CONTROLLARE LO STATO DEL COFANO E DEI FARI DELLA VETTURA, SUI QUALI MOLTI PICCOLI PUNTINI SIMILI A PICCOLI GRAFFIETTI DERIVANO DALLO SFREGAMENTO DEI SASSOLINI DELL’ASFALTO E DENOTANO UN CHILOMETRAGGIO ELEVATO
3 – CONTROLLARE LA MECCANICA A PARTIRE DALLE CINTE SULLE QUALI VENGONO INDICATI GLI ANNI DI PRODUZIONE
4 – CONTROLLARE SEMPRE LA MECCANICA SOTTOSTANTE IL VEICOLO: CIO’ CHE NON SI VEDE BENE E CHE NON E’ PULITO, COME GIUNTI, CUFFIE, CIABATTE, TESTINE, CARTER VARI, MARMITTA, CATALIZZATORI, GOMMINI ECCETERA PUO’ FARE LA DIFFERENZA E CONSENTIRE DI CAPIRE APPROSSIMATIVAMENTE L’AUTENTICITA’ DEL CHILOMETRAGGIO IN BASE ALL’USURA DEI COMPONENTI
5 – ANCHE LE GOMME E I VETRI RIPORTANO UNA DATA: DARE UN’OCCHIATA NON FA MAI MALE
6 – IL TAPPO DELL’OLIO CHE SI TROVA SOPRA IL MOTORE SE SPORCO DI MELMA E’ SINTOMO DI ELEVATO CHILOMETRAGGIO  

Infine un sistema che può sembrare banale ma è molto efficace: facendo una visura ACI (basta solo il numero di targa) si può tranquillamente conoscere nome cognome e indirizzo del vecchio proprietario. Se volete far uscire il TOM PONZI che è in voi, basta solo rintracciarlo e porgli una semplice e facile domanda: QUANTI CHILOMETRI AVEVA LA SUA VETTURA PRIMA DI VENDERLA O RESTITUIRLA AL CONCESSIONARIO??

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