Il 28 maggio scade il termine previsto dalla sentenza Torreggiani della Corte Europea dei diritti dell’uomo, che ha condannato l’Italia per il trattamento inumano e degradante dei detenuti, derivante dalle condizioni “medioevali” di gran parte delle nostre strutture carcerarie.

Il CNF vuole lanciare un forte appello al Parlamento e al Governo affinché offrano tutto il proprio appoggio al ministro della Giustizia Andrea Orlando, per affrontare il problema con gli investimenti economici e gli interventi normativi necessari.

“Quella del rispetto della Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti umani è una priorità drammatica ed assoluta, e come tale va affrontata, come affermato con forza dallo stesso ministro Orlando, in occasione del suo intervento del 22 maggio a Strasburgo”, dichiara il consigliere segretario Andrea Mascherin. “Il CNF garantisce il proprio sostegno e la propria collaborazione al ministro della Giustizia, per la individuazione e l’attuazione di tutte le misure da porre a tutela della dignità umana e, con essa, del nostro Paese”.

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