Andrea Camilleri è famoso nel mondo per le avventure del commissario Montalbano, celebre serie che, oltre ad avere dato vita a una fortunata fiction televisiva, ha fatto rientrare lo scrittore tra i più celebrati autori di noir europei.
Tuttavia, Camilleri dà il meglio di sè quando lascia Montalbano a riposo e si dedica ai romanzi storici. L’abilità dello scrittore sta nello scovare episodi del passato veri e poco noti per trasformarli poi in avvincenti romanzi.
Come in questo suo ultimo lavoro, La rivoluzione della luna, dove Camilleri ci prende per mano e ci accompagna in un viaggio nel tempo, fino alla Palermo del 1677.
Il giorno 16 aprile di quell’anno la Sicilia viene data in governo a una donna. Si tratta della bellissima Eleonora de Moura, vedova del Viceré don Angel de Gusman, che in punto di morte la nomina suo successore.
E non si tratta di una donna qualunque, come ben presto scoprono i membri del Sacro Regio Consiglio, abituati da sempre a ruberie e favoritismi di ogni sorta, bensì di una donna determinata e coraggiosa, intelligente e giusta, che in meno di un mese sarà in grado di porre fine a molte malversazioni, a fare arrestare i disonesti e a lasciare leggi che migliorano la vita del popolo, come l’abbassamento del prezzo del pane e la riduzione del numero dei figli per ottenere benefici “fiscali”.
Riuscirà a governare solo 27 giorni, un tempo identico a una fase della luna, come ci ricorda il titolo del libro, e poi dovrà tornare in Sicilia per colpa di un cavillo…
Non vogliamo raccontare altro per non rovinarvi il piacere dei numerosi colpi di scena che si susseguono nel libro a ritmi serratissimi.
Ma lasciamo a Camilleri per quest’opera un doppio applauso: il primo perché al suo linguaggio finto siciliano, ha affiancato questa volta un linguaggio finto spagnolo, davvero godibile; il secondo perché è riuscito a tratteggiare con maestria un’epoca storica lontana, ma così simile ai giorni nostri.

Andrea Camilleri non ha bisogno di molte presentazioni. Nato in Sicilia, a Porto Empedocle, nel 1925, è un autore super prolifico che ha conosciuto la fama negli ultimi anni della sua vita grazie alle avventure del commissario Montalbano. Pubblica i suoi libri con Sellerio e con Mondadori. Tra i suoi tanti romanzi senza Montalbano meritano di essere ricordati Il birraio di Preston, La concessione del telefono, La presa di Macallè e Privo di titolo.

La rivoluzione della luna
Andrea Camilleri
Sellerio 2013, pp. 276, 14 euro.

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