Giòn Uèin è il personaggio più importante, insieme al suo cane Barolodelsessantaquattro, ma tanti sono i protagonisti, tutti raccontati in maniera molto ironica dall’autore. E’ un volume che affronta le tematiche sessantottine, (è ambientato in Piemonte negli anni 70) l’amicizia, l’amore, il calcio, avendo come base fondante la storia di tre amici, quattro nostalgici fascisti e alcuni vigili urbani.

La morte di un vecchietto, durante una manifestazione porta Giòn, Bollea Valenti un medico e Nicola Guastamacchia un muto, a compiere una serie di azioni paradossali per realizzare le ultime volontà del loro amico deceduto.  Il lettore è proiettato in scenari piemontesi, dove il trio di amici sarà inseguito, da quattro fascisti e anche da alcuni vigili urbani.

I tre non sapevano se mettersi a ridere o piangere. Raggiunsero affannati il loro condottiero che nel frattempo si era rialzato sanguinante, acciaccato, escoriato in ogni punto del corpo, completamente spettinato e con la divisa lacera, frastagliata e smerlata dal prolungato sfregamento rotolatorio sull’asfalto”.  Altro personaggio chiave è Barolodelsessantaquattro, un cane senza particolari qualità, se non quella di essere molto affezionato al suo padrone Giòn e che si perderà, affrontando anche lui tante avventure.  A margine c’è la storia d’amore tra Giòn e una bella donna veterinaria, che simboleggerà una generazione di uomini e donne che hanno lottato per un mondo più giusto, con più diritti, con meno differenze sociali. Sullo sfondo c’è anche il campionato mondiale di calcio, definito dai protagonisti come “oppio per i popoli”, per poi trovarsi a fare il tifo nella partita Italia-Germania, terminata con una grande vittoria italica per 4-3. L’autore del libro dedica varie pagine per raccontare quella mitica partita, fino al definitivo goal di Rivera che sancì la vittoria dell’Italia. Il romanzo è molto gradevole e ha la capacità di affrontare con maestria temi importanti, ma soprattutto regala tante risate. “ Siamo tutti uguali, noi. Vessati, schiacciati da un mondo nel quale ci sentiamo smarriti. Nonostante questo, crediamo in una società diversa, migliore, più sincera”.

Marco Volpatto, Giòn Uèin e Barolodelsessantaquattro, Edizioni Angolo Manzoni, euro 15

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