Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente Andrea Mascherin.
Mascherin ha riferito al Capo dello Stato “della profonda preoccupazione di cui si fa portatrice l’Avvocatura istituzionale, derivante dalla constatazione di una società, la nostra, che sempre più sembra perdere i riferimenti della solidarietà, per  assecondare le istanze di un sistema economico globalizzante, pronto a sacrificare i bisogni ed i diritti dei più deboli in nome dell’efficientismo e del lucro a tutti i costi”.

“E’ di tutta evidenza”, ha affermato Mascherin, “che nel nostro Paese le disuguaglianze si stanno accentuando, e vi è una continua forma di schiacciamento dei ceti medi verso il basso. Non può nascondersi più che i poveri in Italia stanno aumentando di giorno in giorno, che il diritto al lavoro, alla sanità e alla giustizia, alla istruzione rischiano sempre più di divenire questione di censo”.

Per il presidente del CNF “la corsa dietro i dettami di una economia spesso senza regole porterà a disperdere definitivamente quella cultura della solidarietà che comunque ha a lungo contraddistinto il nostro sistema sociale e la nostra democrazia, rispetto ad altri sistemi basati sulla esaltazione dell’individualismo”.

“Per questo il CNF “ ha detto Mascherin “ha intrapreso e intraprenderà iniziative volte a diffondere la effettiva pratica dei diritti tra i cittadini, specie i più giovani, e si spenderà nel sociale nel tentativo di dare voce a chi ha bisogno di aiuto e di riscoprire valori e temi  diversi dal PIL”.

 In particolare Mascherin ha riferito del progetto di introdurre un corso di educazione alla pratica dei diritti nelle scuole, in collaborazione con la Corte Costituzionale, nonché della volontà di proporre l’Avvocatura istituzionale come riferimento per l’insegnamento ai migranti delle norme di legalità che governano la nostra democrazia.

Ha inoltre evidenziato che il CNF si sta spendendo per tessere un dialogo con tutti i protagonisti del mondo giustizia, per recuperare il diritto costituzionale di un accesso razionale al Giudice per tutti i cittadini, nessuno escluso.

Il presidente Mattarella ha espresso apprezzamento per i progetti del CNF, condividendo altresì la necessità di un recupero di un sistema solidale all’interno della nostra società, ha riferito Mascherin al termine dell’incontro cui hanno partecipato anche i Vice Presidenti Giuseppe Picchioni e Francesco Logrieco, la consigliera segretaria Rosa Capria e il consigliere tesoriere Giuseppe Iacona. 

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