Secondo l’analisi di SuperMoney, le tariffe più convenienti per cellulari e smartphone vengono dagli operatori virtuali, mentre aumentano quelle degli operatori tradizionali.

 

 

È possibile risparmiare sul costo di chiamate, internet e sms? Gli utenti ci provano, cercando di scovare sempre le migliori offerte. Per trovare la soluzione su misura in base alle proprie esigenze è indispensabile premurarsi di porre i prodotti Vodafone a confronto con quelli Tim, Wind e così via. Così facendo, potremo infatti acquisire un quadro completo di ciò che il mercato offre e, di conseguenza, riusciremo a compiere una scelta davvero consapevole e vantaggiosa.

Per agevolare i consumatori nella scelta della tariffa più conveniente viene in aiuto l’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, unico sito in Italia accreditato dall’Agcom per il confronto delle offerte di telefonia, il quale ci dice che le proposte migliori arrivano dagli operatori virtuali.

Per operatori virtuali si intendono quelle compagnie che operano senza una propria infrastruttura, ma che comunque garantiscono un buon servizio. Si tratta di compagnie come PosteMobile, Nòverca, Erg Mobile,Tiscali Mobile i quali, a fronte di una politica di stabilità, non hanno praticato aumenti alle tariffe.

Di fatto, i citati operatori virtuali sono in grado di offrire tariffe comprese tra 4 e 9 euro, comprensive di 1Gb di traffico dati e dai 120 ai 200 minuti inclusi e messaggi.

Di contro, sempre secondo ai dati emersi dall’ultima analisi di SuperMoney, a partire da luglio le tariffe degli operatori tradizionali, come Tim, Wind, Vodafone e Tre, hanno subito un rialzo medio del 23%. Tali aumenti, però, non sempre sono andati di pari passo con un miglioramento del servizio.

È il caso di Tim, che ha praticato un aumento delle tariffe del 10%, portando il costo base da 9 a 10 euro e l’inclusione di 200 sms, 200 minuti di chiamate e 1Gb di traffico. Vodafone non ha praticato aumenti, ma al tempo stesso ha ridotto sia i minuti di conversazione che il numero degli sms. Wind ha portato la tariffa a 9 euro, rispetto ai precedenti 6 euro, aumentando minuti e sms ma dimezzando il traffico dati. Infine Tre ha raddoppiato la tariffa, da 4 a 8 euro, ma non ha raddoppiato i servizi offerti.

“Quando diciamo che per risparmiare è necessario confrontare le tariffe – interviene Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – intendiamo confrontarle proprio tutte. I dati del nostro ultimo studio mostrano che non bisogna fermarsi mai ai “soliti noti”, più forti sul mercato. Gli operatori virtuali sono infatti la rivelazione degli ultimi mese, grazie alle loro politiche competitive sui prezzi”.

Come conclude Manfredi, per risparmiare sul costo di cellulari e smartphone: “la regola vuole che non si scelga una tariffa solo in base al prezzo, bensì considerando quanto si adatti realmente alle nostre esigenze. L’importante è non escludere nessuna alternativa”.

 

 

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