Comprendere la disabilità vivendola sulla propria pelle, questo l’obbiettivo principale del progetto “Progettazione universale senza barriere”, che incentiva all’esperienza diretta i ragazzi per comprendere i veri disagi delle persone disabili in città sempre meno attrezzate. Le scuole superiori coinvolte nell’iniziativa sono l’istituto per geometri “G.B.Aleotti”e l’istituto d’arte “Dosso Dossi” di Ferrara. I ragazzi svolgeranno due ore di corso per classe di cui una frontale, che prevede l’illustrazione delle disabilità e degli errori più comuni portando come esempi opere già realizzate. La seconda ora sarà come vivere sulla propria pelle certe problematiche: gli studenti avranno a disposizione delle carrozzine, fornite dalle farmacie comunali, per percorrere alcune vie della città e trovarsi così materialmente di fronte ai veri disagi che sono spesso sottovalutati da chi svolge progetti di costruzione e urbanistica.

Fonte: Estense.com

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