Domenica scorsa si è svolta una speciale manifestazione, la XIII Giornata nazionale del Sollievo, con il patrocinio del presidente della Repubblica. La manifestazione è stata promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti” e con l’adesione dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI.

Quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla morte di Gigi Ghirotti, il giornalista del quotidiano La Stampa da cui prende il nome la Fondazione, morto nel 1974 per un linfoma di Hodgkin, che attraverso alcuni articoli e due inchieste televisive intitolate “Viaggio nel tunnel della malattia” raccontò la sua vicenda di malato tra i malati, destando grande scalpore nell’opinione pubblica.

Fra i vari eventi in programma, l’assegnazione del premio “Gerbera d’oro”, istituito dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome e dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti come riconoscimento alla struttura sanitaria che durante l’anno si è distinta nella realizzazione di un progetto di liberazione dal dolore. Inoltre 200 bambini sono arrivati a Roma con i “treni del sollievo” per visitare i luoghi di cura e, per la prima volta in questa edizione della Giornata, i bambini della pluriclasse ospedaliera presso il Policlinico Gemelli, sotto la guida dell’artista Silvio Irilli, hanno dipinto su tela un grande affresco sul tema del Sollievo.  Combattere ‘il dolore inutile’ e aiutare i pazienti che soffrono: questi i temi principali che hanno previsto oltre 151 iniziative in tutta Italia. Obiettivo di quest’anno, ha sottolineato in un messaggio l’oncologo Umberto Veronesi, è ‘la creazione di una cultura in cui sia vincente il diritto del malato a non soffrire’.  Il tema, ha sottolineato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, farà parte anche del prossimo semestre europeo a guida italiana. “Le persone che si trovano in una fase della loro vita segnata dalla sofferenza – ha detto il ministro Lorenzin – devono essere accompagnate nel loro  percorso con azioni volte a migliorare la qualità di vita e a salvaguardare la loro dignità”.

Numerose le personalità in rappresentanza delle istituzioni e i personaggi del mondo dello spettacolo che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa e che nel corso della Giornata hanno affiancato medici, operatori sanitari, studenti e volontari della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma e del Policlinico Gemelli per sostenere questa iniziativa di alto valore sociale, ma soprattutto per stare accanto ai malati ricoverati in ospedale e condividere con loro momenti di festa e di riflessione sui temi del sollievo dal dolore fisico e morale.

Tra gli ospiti Bruno Vespa, Presidente della fondazione “Gigi Ghirotti”, Gianni Letta, Consigliere dell’Istituto Toniolo, Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare di Roma, e Don Carmine Arice, Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute. Numerosi gli artisti e i personaggi del mondo dello spettacolo che, anche grazie alla generosità di Carlo Principini, direttore artistico Publispei presente alla Giornata, hanno partecipato nel corso della manifestazione tra cui: Maurizio Mattioli, Stefano Reali, Pupo, Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, alcuni attori della serie tv “Un Medico in Famiglia” Eleonora Cadeddu, Edoardo Purgatori, Paolo Saffanelli, Monica Vallerini e Domiziana Giovinazzo, e della serie tv “I Cesaroni” Ludovico Fremont, Alessandro Tersigni e Nicolò Centioni, Enrico Brignano, accompagnato al piano dal Maestro Federico Caprarica, il soprano Cecilia Gasdia, accompagnata al piano da Elena Gasdia, Roberto Giacobbo, Nino Frassica e alcuni attori della serie tv “Don Matteo” Simone Montedoro, Nadir Caselli, Francesco Scali e Pietro Pulcini. A conclusione della giornata la Celebrazione eucaristica officiata dal Cardinale Elio Sgreccia, Presidente Emerito della Pontificia Accademia per la Vita.

Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la Fondazione ha istituito anche il concorso “Un Ospedale con più Sollievo”, pensato per sensibilizzare alunni, docenti e famiglie sul tema del sollievo. Un sollievo che non è solo eliminazione del dolore fisico, ma anche sostegno psicologico e spirituale.

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