La medicina ha accertato le relazioni che intercorrono tra il fumo e varie malattie, però molti continuano a fumare, per nulla  “toccati” dalle terrorizzanti e minacciose scritte che si leggono sulle confezioni dei prodotti  a base di tabacco.

Ma quali sono i significati che si possono attribuire all’atto del fumare?  In generale si può dire che il fumo, elemento leggero, congiunge simbolicamente la materialità terreste alla spiritualità celeste. E’ fra gli indiani d’America che ritroviamo le immagini più conosciute del rito del fumare. I pellirosse aspirano e poi mandano in alto il fumo del tabacco; e il filo di fumo che si innalza è appunto il segno della congiunzione tra terra e cielo, della spiritualizzazione dell’uomo. Evidente, a questo punto, l’importanza del famoso calumet, la grossa pipa considerata sacra da queste popolazioni. Può propiziare sia la pace che la guerra e rappresenta l’Uomo Primordiale che risiede al centro del Mondo (il fornello) da cui si diparte l’asse cosmico (il cannello). E l’uomo si realizza attraverso la preghiera che si materializza nel fumo. Anche nell’America del Sud il fumo è usato ritualmente: nelle cerimonie del Vudù, dell’Umbanda, del Kimbanda, del Kandomblé, il fumo dei sigari è utilizzato per produrre lo stato estatico che favorisce la possessione da parte degli spiriti. E come dimenticare l’erba-pipa che gli Hobbits fumano allegramente nella Terra di Mezzo? Nella nostra attuale società il fumare è anche diventato un surrogato alle proprie mancanze (timidezza, insicurezza ecc.). Ciascuno ha i suoi buoni o cattivi motivi per fumare; e l’astrologia può aiutare l’individuo ad analizzare le cause che lo spingono al fumo e, nei limiti del possibile, a superarle. Vediamo come.

ARIETE
Esuberante, eccessivo, se fuma consuma più di un pacchetto al giorno; e, con passione, con frenesia, assorbe il massimo dalla sigaretta, agenti cancerogeni compresi.  L’Ariete, poi, ha il suo punto debole nel capo. E allora, non sarà  proprio il fumo la causa di tante emicranie (e insonnie e nervoismi)?  Quanto al rimedio, no ai sistemi “morbidi”: smettere di colpo senza pensarci troppo su.

TORO
Incentrato  sull’oralità, il manipolare con la bocca sigarette, sigari, pipe, lo soddisfa non poco: è un  piacere fisico, sensuale. Il segno, poi, governa la gola: facili le laringiti, faringiti e la sigaretta contribuisce a favorire le infiammazioni in questa zona. Si potrà smettere gradualmente, usando filtri, prodotti a minor contenuto di nicotina; e gioverà il succhiare caramelle.

GEMELLI
Il nervoso Gemelli è portato a fumare per sostenere il proprio equilibrio psicofisico. Ad ogni piccolo problema, il diversivo della sigaretta aiuta.  Portato alle malattie polmonari e delle vie respiratorie un genere, potrà aiutarsi non portando le sigarette con sé. E immergendosi nel lavoro: se concentrato, dimentica non solo il fumo, ma tutto il mondo all’intorno

CANCRO
Superemotivo, la dipendenza dal fumo gli fa superare  i problemi di adattamento. Stante poi l’attaccamento alla mamma, la sigaretta sostituisce il seno materno; il cilindretto di tabacco serve a scaricare ansie e frustrazioni. Debole è lo stomaco al quale il fumo può nuocere, soprattutto  durante la digestione. Che fare? Posticipare sempre più l’accensione della prima sigaretta della giornata.

LEONE
Egocentrico, vede nelle sigarette un segno di distinzione; e la pipa può diventare uno scettro. Il segno governa il sistema cardiocircolatorio, per cui la nicotina (vasocostrittrice) è deleteria. Il fumo, poi, ingiallisce denti e dita: attentato al  regale fascino leonino. Basta questo perché il soggetto inizi seriamente a “liberarsi” dal vizio. Del resto, anche senza fumo mantiene il suo carisma.

VERGINE
Per sua natura non è portato a fumare e, se lo fa, è probabile che abbia giocato lo spirito imitativo stimolato da Mercurio, che governa il segno. Ragionando, da salutista convinto, scopre che il fumo è piacere ben misero di fronte al pericolo che può rappresentare per il suo benessere. Basterà cominciare limitando l’uso della sigaretta alla fine dei pasti principali.

BILANCIA
Ama i piaceri del corpo e della mente; ma per goderne appieno bisogna essere in forma e il fumo non giova certo in questo. E inoltre danneggia la pelle. E  alla fin fine, l’aroma del tabacco, si risolve sempre in una puzza che, da esteta, non riesce troppo a sopportare. Per farlo smettere non sarebbe male farglielo chidedere dalla persona amata. Non vorrebbe mai deluderla…

SCORPIONE
Il fumo colpisce anche l’apparato sessuale ed escretore,  governato dallo  Scorpione: diminuzione di fertilità, irregolarità nel ciclo femminile, perdita di elasticità degli sfinteri… Consapevole dei rischi  del  fumo, sarà difficile che il soggetto smetta. E’ un fatalista. Ma dato che fuma più per piacere che per altro, per smettere dovrebbe essere “distratto” da qualche altro piacere più coinvolgente.

SAGITTARIO
La nicotina influisce anche sulla circolazione, indurendo e restringendo i vasi sanguigni. Lui lo sa, ma essendo un inguaribile ottimista, prosegue imperterrito a fumare. Finché un giorno, facendo joggin o giocando a tennis, si accorge che il respiro è corto ed affannoso. E’ giunto il momento delle decisioni irrevocabili. Il fatto è, peraltro, che, lasciato il fumo,  si butta avidamente sul cibo

CAPRICORNO
Testa dura com’è, consolidata un’abitudine (o un vizio), è difficile che smetta; sempre che non si presentino segnali di pericolo talmente gravi per la salute da farlo entrare un quest’ordine di idee. Del resto, il suo indulgere al fumo non è quasi mai la compensazione di una carenza, ma solo il desiderio di apparire in linea con il cliché dell’uomo (o donna) forte, che non può non fumare.

ACQUARIO
Libertà e trasgressione. Fumare quando e dove non si può è per lui una tentazione troppo forte alla quale non può resistere. Ma, a tempo e luogo, proprio il non fumare può essere un “atto rivoluzionario”; e lo assume. D’altra parte, libertà vuol dire anche completo svincolo da qualsiasi legame e dipendenza, fumo compreso. E poi fa male alla circolazione periferica, suo punto debole.

PESCI
Si abbandona al sogno, alla fantasia; ed anche al fumo, che può divenire quasi un “integratore” psichico. Inoltre, questa tendenza all’abbandono potrebbe spingere a fumare qualcosa di ben peggiore del tabacco. Ed essendo la forza di volontà, in genere, piuttosto scarsa, una possibilità concreta di affrancamento dal vizio potrebbe essere rappresentata da una terapia di gruppo.

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