L’Associazione nazionale avvocati italiani informa che dopo le decisioni e le ordinanze dei Tar Lombardia, Campania, Basilicata, di annullamento e/o di sospensione dei provvedimenti delle Sezioni distaccate è stata emanata una nuova ordinanza dal Tar Lazio che ha sancito analoga sospensione e con separata ordinanza ha rimesso la questione della geografia giudiziaria alla Corte Costituzionale (sono aumentati a 16 i provvedimenti di rimessione alla Consulta).
“La illegittimità della normativa è palese. – ha detto il presidente Anai Maurizio De Tilla – A nostro avviso la revisione, così come è stata concepita, è morta.
Il Governo e il Ministro della Giustizia ne devono prendere atto.
I Parlamentari, nella loro sovranità, devono intervenire con una legge che blocchi il caos che è conseguito alla revisione selvaggia della geografia giudiziaria che fa acqua da tutte le parti”.
Ordinanza 1847/2013 Tar Lazio
Ordinanza rimessione Consulta Tar Lazio

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