Bisognerebbe fare una ricerca negli atti parlamentari per vedere quante altre volte, nelle precedenti legislature si sia verificata la discussione di un decreto (con relativa approvazione) ogni due giorni.

CAMERA
AULA

Questo è quanto è successo questa settimana alla Camera. Non si faceva in tempo a smarcare quello sulla terra dei fuochi che subito arrivava quello sulle carceri, al quale si accodava in rullaggio come in una pista di decollo sovraffollata, quello sulle Rc auto. A proposito: le disposizioni sulle Rc auto non ci sono più. Così è andata.
In questo turbinio di decreti ogni volta la commissione Bilancio va in crisi, perché non è che si contino i bruscolini, occorre verificare se il provvedimento ha la copertura necessaria per diventare legge e, avete presente quante disposizioni contiene un decreto legge di questi tempi?
Ecco allora che venerdì mattina, 7 febbraio, c’è stata la solita melina con l’aula, tra deputati scalpitanti pronti con il trolley alla mano che attendevano in aula il “destinazione Italia” e i colleghi disperati della Bilancio, con annessi funzionari e tecnici di Montecitorio a contare e ricontare che, calcolatrici alla mano (si fa per dire, tutto è informatizzato) cercavano di capire se i soldi per la spesa bastavano. Pare che la ragioneria dicesse di no, ma governo e maggioranza erano di diverso parere.
Intanto si alza l’allarme del Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua che denuncia un passo indietro in tema di bonifiche: nel decreto Destinazione Italia i proprietari di aree e i responsabili dell’inquinamento, se il disastro è stato compiuto prima del 30 aprile 2007, potranno usufruire di un accordo di programma finanziato dallo Stato.

COMMISSIONI
Sembrerà strano, ma arriva pure qualche disegno di legge. La commissione Giustizia ha iniziato l’esame del disegno di legge contenente deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie (messa alla prova) e del provvedimento in materia di scambio elettorale politico-mafioso. E’ bello vedere che a volte si discute anche di provvedimenti “normali”...

SENATO
AULA

Stesso ingorgo anche al Senato: trattandosi di decreti di prossima scadenza, quanto detto per la Camera vale anche per Palazzo Madama. Solo che qui c’è stato il tempo anche di approvare un ordine del giorno sul transito delle grandi navi nella laguna di Venezia: si impegna il Governo ad assicurare che tutte le soluzioni siano comparate e considerate in sede di valutazione ambientale. Adesso si che siamo tranquilli.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, De Camillis ha inoltre risposto all’interrogazione del M5S sull’obbligo di iscrizione alla Cassa forense. Se grillini (e sottosegretario) avessero seguito da vicino le cronache forensi, si sarebbero ricordati che la Cassa forense pochi giorni fa ha dimezzato le quote di iscrizione per i redditi più bassi.
Si è parlato anche della decisione del Presidente Grasso di costituire il Senato parte civile nel processo sulla compravendita di voti contro Silvio Berlusconi, ma su questo avrete già letto tutto.

COMMISSIONI
Mentre la commissione Affari costituzionali parla di equilibrio di genere alle elezioni per il Parlamento europeo, in commissione Giustizia si continua a parlare di amnistia e indulto.
In commissioni congiunte Esteri di Camera e Senato si è conclusa l’audizione del viceministro degli Esteri Marta Dassù sul processo di riorganizzazione della rete diplomatico-consolare.
La commissione Ambiente ha espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Antonio Carrara a Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo.

COMMISSIONI BICAMERALI
La commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ha proceduto all’esame della risoluzione relativa all’esercizio della potestà di vigilanza della commissione sulla società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico. Urge lettura del testo

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