Ormai non è raro leggere tra i commenti di Facebook delle offerte di prestito. Se ad un utente più smaliziato è chiaro fin da subito che si tratta di truffe belle e buone, un utente più ingenuo potrebbe anche farsi trarre in inganno.

Per questo è importante capire come riconoscere con certezza un’offerta di prestito ufficiale e affidabile da una potenziale truffa.  Per saperne di più abbiamo chiesto consiglio agli esperti di prestiti di SuperMoney, il comparatore online dove è possibile confrontare le offerte delle migliori banche online e tradizionali.

Partendo dall’ovvio presupposto che difficilmente un annuncio di prestito postato nei commenti di Facebook da un privato potrebbe essere veramente frutto della generosità di un benefattore, ecco quali sono i segnali che più di tutti dovrebbero farci capire che si tratta di una truffa.

Offerte di prestiti su Facebook: attenzione!

La prima cosa da guardare in questi casi è la correttezza grammaticale e linguistica del messaggio. Spesso e volentieri, infatti, si tratta di testi tradotti con strumenti automatici, pieni di errori e quindi a malapena comprensibili nella loro interezza. Ma non solo, la scelta di un linguaggio poco corretto aiuta il truffatore a selezionare elusivamente le vittime più ingenue: se il messaggio fosse scritto in modo più professionale attirerebbe l’attenzione di molte più persone, che potrebbero smascherare la truffa più velocemente.

In ogni caso, il contenuto dell’annuncio è più o meno sempre lo stesso: chi lo scrive ha a disposizione una grossa somma di denaro che vuole utilizzare per finanziare i progetti di altre persone a tassi super vantaggiosi. Spesso, non servono nemmeno garanzie e nel messaggio si specifica addirittura che si tratta di finanziamenti pensati proprio per chi non ha un lavoro, né garanzie. Sì certo, come no.

Il messaggio termina sempre con l’invito a mandare una mail all’indirizzo indicato per avere maggiori informazioni e per proceder alla richiesta di prestito. Chi sceglie di farlo, si sentirà senz’altro domandare del denaro per coprire i costi delle pratiche di erogazione del credito. Denaro che ovviamente non rivedrà più, come non vedrà il prestito che gli era stato promesso.

Truffe sui prestiti non solo su Facebook

Spesso annunci del genere li puoi trovare anche pubblicati a mo’ di commenti nei blog a tema finanzario, oppure ti possono arrivare direttamente via e-mail. In questo secondo caso segnala subito la mail come spam e ovviamente non rispondere e, cosa ancora più importante, non fornire mai dati sensibili.

Offerte di prestiti: affidati solo ai canali ufficiali

Quando si tratta di denaro bisogna sempre prestare un’attenzione in più. Ti ricordiamo che gli unici soggetti autorizzati a erogare prestiti sono le banche o gli intermediari finanziari iscritti negli appositi elenchi della Banca d’Italia. È vero, i prestiti tra privati sono una realtà, ma parliamo di situazioni che di norma si verificano tra parenti o amici: quale estraneo ti offrirebbe un finanziamento a tassi vantaggiosissimi senza nemmeno conoscerti o senza chiedere garanzie?

In generale, è buona norma diffidare di offerte che propongono prestiti facili, senza bisogno di busta paga o garanzie, o a tassi talmente bassi da risultare inverosimili. Tieni a mente che banche e finanziarie non sono enti benefici, ma società che, come tutte le altre, per sopravvivere necessitano di ricavare un profitto dalle operazioni svolte.

Per questo, al momento di scegliere e richiedere un prestito è bene affidarsi solo ai canali ufficiali, come ad esempio alle banche o alle finanziarie più conosciute, o ancora alle piattaforme online autorizzate di prestiti peer-to-peer. In alternativa, anche affidarsi ai portali di comparazione online è una buona idea, poiché oltre alla bontà dei prodotti proposti ti garantiscono anche di riuscire a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

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