Bisognerebbe leggere e riscoprire il pensiero degli antichi padri fondatori degli Stati Uniti,(pericolosi bolscevichi ante litteram evidentemente), e ciò aiuterebbe il cittadino comune, a comprendere quale sia la reale natura di tutti i nostri problemi, ovvero la moneta a debito.

L’informazione generalista in questo Paese fa letteralmente schifo, e si potrebbe addirittura aggiungere che sia omertosa, e serva dei plutocrati europei ed internazionali. L’attacco vittorioso che il pensiero reazionario ha portato al cuore dei diritti e delle libertà democratiche in Italia negli ultimi 40 anni, non è ascrivibile al complottismo, come certe prefiche del potere finanziario vorrebbero far credere. Si tratta bensì una strategia ben precisa, alla quale diedero il “LA”, gli accordi di Bretton Woods del 1971, ma che ha le sue origini nella storia stessa dell’Umanità. C’è sempre stata, fino all’Illuminismo, una precisa e puntuale volontà di dominio assoluto da parte delle elites (elites del censo, elites del soldo, elites del clero). Solo negli ultimi duecento anni l’umanità ha conosciuto un progresso, prima inimmaginabile, verso la democrazia partecipativa ed i diritti civili, e verso uno Stato pienamente laico.

Tutto questo non poteva durare agli occhi di coloro che, spodestati dalla “plebaglia” aspiravano di nuovo al dominio assoluto: «Ma cosa crede, la plebaglia europea: che l’euro l’abbiamo creato per la loro felicità?»( Parole, testuali, dell’economista francese ed euro burocrate Jacques Attali, maestro – come anche Délors – di leader storici del centrosinistra italiano, come Massimo D’Alema).

Ci hanno lasciato una democrazia svuotata, perchè in essa gli uomini non sono più cittadini portatori di diritti e doveri verso la comunità, bensì solo innocui consumatori servi del Mercato Globale, questo mostro osceno, una sorta di Azatoth, il dio cieco e ottuso posto al centro dell’Universo, che tutto divora incessamente, per dirla alla Lovecraft. Ci sono riusciti in poco più di 40 anni, un record!
Con il Trattato di Lisbona i popoli europei hanno perso definitivamente la loro sovranità, senza nemmeno venirne informati.

Siamo agli albori di un’epoca che si preannuncia oscura (per usare un eufemismo). Concludo con le parole di Thomas Jefferson, che lottò tutta la vita insieme a James Madison e Benjamin Franklin per togliere ai banchieri privati la possibilità di emettere la moneta dello Stato, e restituire al Congresso degli Stati Uniti, espressione della volontà popolare, il diritto assoluto di signoraggio monetario. Thomas Jefferson scrisse:”Se il popolo americano permetterà mai che le banche private controllino l’emissione della sua valuta, le banche e le società che prolificano intorno ad esse, prima tramite l’inflazione e poi tramite la deflazione, priveranno il popolo di tutte le sue proprietà fino al momento in cui i figli si ritroveranno senza tetto nel continente conquistato dai padri”…sta accadendo oggi anche in Europa. (alessandro gatto)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *