Una donna paralizzata dalla testa in giù è riuscita a compiere movimenti molto complessi azionando un braccio meccanico. Jan Scheuermann, 55 anni, era diventata tetraplegica nel 2003, è riuscita a prendere degli oggetti con il braccio meccanico, muovendolo in varie direzioni, flettendolo, ruotandolo, girandolo, fino a battere il cinque e dare l’ok con il pollice. Un risultato ottenuto dopo due anni di lavoro, come emerge dallo studio coordinato da Jennifer Collinger, dell’università di Pittsburgh, pubblicato sul Journal of Neural Engineering. Jan Scheuermann dopo essere stata selezionata per partecipare allo studio nel 2012, è stata sottoposta a un intervento chirurgico nel quale le è stata impiantata una rete di elettrodi, ognuno con 96 minuscoli punti di contatto, nell’area del cervello che controlla il braccio destro e i movimenti della mano. Quindi la rete di elettrodi è stata connessa a un computer, creando un’interfaccia cervello-macchina, in cui i 96 punti di contatto hanno raccolto gli impulsi elettrici che si accendevano tra i neuroni cerebrali. Tramite algoritmi del computer i ricercatori hanno decodificato questi segnali e identificato gli schemi associati a determinati movimenti del braccio. Gli studiosi sperano di replicare questi risultati su altri partecipanti e vedere se incorporando anche le sensazioni legate al tatto è possibile migliorare il controllo della protesi.

Fonte: Notiziario Italiano.it 

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