Il divorzio breve, la commissione Giustizia della Camera è arrivata alla definizione di un testo che prima di ricevere il via libera definitivo per l’Aula dovrà ricevere il parere della commissione Affari costituzionali.
Il testo della commissione Giustizia (leggibile in allegato) prevede che il divorzio possa arrivare in un anno, in due se sono coinvolti figli minori. Il via libera definitivo da parte della commissione Giustizia arriverà probabilmente la prossima settimana, dopo che la commissione Affari costituzionali avrà dato il suo parere. Due soli articoli dove si abbassa di due terzi il tempo di attesa tra separazione e divorzio, si prevede inoltre che in ogni caso la comunione tra marito e moglie si sciolga nel momento in cui il magistrato, in sede di udienza, li autorizzi a vivere separati.
Con un accordo tra Pdl e Pd sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati, in particolare da Lega e Radicali seppure su fronti diversi. La Lega puntava alla sopressione delle modifiche, mentre i radicali avrebbero voluto introdurre un divorzio “lampo” senza nessun tempo per la separazione. La scorsa settimana era stato respinto anche l’emendamento di Paola Binetti (Udc) che chiedeva il mantenimento del termine a tre anni in caso di figli piccoli e di due anni in caso di figli maggiorenni.
Adesso la conferenza dei capigruppo della Camera e il presidente Gianfranco Fini dovranno stabilire la calendarizzazione del provvedimento.
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