CAMERA
AULA
La Camera ha approvato con voto di fiducia (424 favorevoli e 78 contrari) il decreto contenente Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012. C’è voluta un’azione di forza per far passare lo slittamento del pagamento delle tasse per le imprese colpite dal sisma.

COMMISSIONI
In commissione Giustizia
Si è svolta la discussione sulle interrogazioni presentate dai radicali riguardanti le condizioni delle carceri italiane; la prima a proposito della situazione igienico-sanitarie della scuola di polizia penitenziaria di Verbania le altre due sul suicidio di un assistente capo della Polizia penitenziaria presso la casa circondariale di Busto Arsizio e di un detenuto nel carcere di Lecce. (Nelle nostre carceri si uccidono agenti di polizia penitenziaria e detenuti: carenza di organico, riduzioni di stanziamenti non permettono di pagare arretrati straordinari e ferie non godute. Sovraffollamento e mancanza di spazi stipano anche dieci persone per cella. Condizioni di grave disagio si riflettono sulla vita personale di lavoratori e detenuti e purtroppo portano ad episodi drammatici come quelli riportati dalle interrogazioni. Le risposte del governo non sono state per niente esaustive).
La commissione ha dato mandato al relatore di riferire in senso contrario all’assemblea sul ddl di contrasto dell’Omofobia e della transfobia. (forma edulcorata per dire che l’anno bocciato).
La commissione Finanze ha iniziato l’esame della Comunicazione della Commissione europea: Una tabella di marcia verso l’Unione bancaria (COM(2012) 510 final), della Proposta di regolamento del Consiglio che attribuisce alla BCE compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi (COM(2012)511 final) e della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento Ue n. 1093/2010 che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea). (Prima riflessione: Chissà perché quando si sente parlare di Unione bancaria a noi poveri comuni mortali ci viene la pelle d’oca… seconda riflessione: i parlamentari italiani e i cronisti prendono sempre troppo sotto gamba i provvedimenti che arrivano dall’Europa).
In commissione Bilancio prosegue l’esame della Legge di Stabilità 2013.

SENATO
AULA
L’Aula ha approvato definitivamente il Ddl sull’insegnamento dell’Inno di Mameli con i voti contrari della Lega (Per la cronaca: Rosy Mauro continua a presiedere i lavori dell’Aula del Senato). L’Assemblea ha iniziato l’esame dei documenti riguardanti le modifiche agli articoli del Regolamento del Senato in materia di statuto e contributi ai Gruppi parlamentari. La proposta di modifica avanzata dai senatori Questori prevede che entro 30 giorni dalla costituzione, l’assemblea di ciascun gruppo approvi un regolamento trasmesso alla Presidenza del Senato e pubblicato su Internet. Il regolamento dovrà individuare le forme di pubblicità dei documenti relativi all’organizzazione interna del Gruppo, anche con riferimento ai trattamenti economici corrisposti per ciascun livello di inquadramento del personale; ogni gruppo riceverà una dotazione minima di risorse per il personale ed un finanziamento annuale proporzionale alla consistenza numerica. Le risorse saranno destinate esclusivamente agli scopi istituzionali riferiti all’attività parlamentare e alle attività politiche connesse. I gruppi si avvarranno di una società di revisione legale, selezionata dal Consiglio di Presidenza, che dovrà esprimere un giudizio sul rendiconto. Previste sanzioni rigide in caso di inadempienza come ad esempio l’obbligo di restituire le somme non correttamente rendicontate. Sul documento si è aperta la discussione e sono stati presentati emendamenti.
(osservazione: a selezionare la società di revisione legale sarà sempre un ristretto numero di senatori, facenti parte del Consiglio di presidenza… Chi assicura terzietà? Non era meglio una società esterna nominata da un soggetto esterno?).
Il ddl diffamazione è tornato per la seconda volta in commissione (è un testo che viene e va… come la stagione degli amanti di Battiato). Ritornerà martedì 13.

COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali
ha continuato l’esame del ddl in materia elettorale. Tante proposte ma niente di concreto al momento.
In commissione Giustizia
è tornato il ddl diffamazione, il presidente Berselli ha ripresentato un testo base che è stato votato e che arriverà di nuovo in aula martedì 13 novembre (vedi notizia in cronaca). La commissione ha inoltre iniziato l’esame del Ddl in materia di riforma della professione forense, approvato la scorsa settimana dalla Camera. La prossima settimana si svolgeranno le audizioni dei rappresentanti del mondo forense, anche in seduta notturna.
La commissione Lavoro ha approvato in sede deliberante il ddl in materia di equità retributiva del lavoro giornalistico, approvando un testo unificato che adesso passerà all’esame dell’altro ramo del Parlamento. (Il provvedimento è importante per tutti quei giovani giornalisti che ad esempio sono pagati a 2,5 euro per ogni take di agenzia; dovrebbe essere cancellata ogni forma di “schiavismo moderno” che ha creato una categoria di invisibili come i sub precari… e se già i precari sono una categoria molto poco tutelata, immaginate voi che cosa possono essere i sub-precari. Basterà una legge o, come si dice, fatta la legge troveranno l’inganno??)

COMMISSIONI BICAMERALI
La commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
ha svolto l’esame dei bilanci consuntivi 2009 e 2010, preventivi 2010 e 2011 e bilancio tecnico attuariale dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap), esprimendo considerazioni conclusive favorevoli (Poi magari verrà fuori una relazione della Corte dei conti che dirà che è tutto allo sfacelo, anche perché l’Inpdap confluirà nell’Inps, vedi in cronaca articolo sui conti Inps e le considerazioni di Giampaolino, che non è un bimbo birichino ma il presidente dei magistrati tributaristi)

GIUNTE
La Giunta per le autorizzazioni
ha concluso l’esame della richiesta di autorizzazione all’acquisizione di tabulati telefonici pervenuta dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano a carico di Marco Mario Milanese, deliberando di proporre all’Assemblea la concessione dell’autorizzazione.
La Giunta ha quindi ascoltato le comunicazioni del Presidente Pierluigi Castagnetti con riferimento ad un’istanza di insindacabilità avanzata da Aldo Di Biagio.

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