CAMERA
AULA

Il ddl che contiene misure contro l’omofobia con l’aggravante per il reato di omofobia, è stato votato con 228 sì (Pd, Scelta Civica, Psi), 57 no (Pdl con sì in dissenso di Giancarlo Galan, Lega Nord e Fratelli d’Italia) e 108 astenuti (Sel e M5S); passa adesso all’esame del Senato.
Operazione trasparenza per l’elezione dei due componenti di nomina parlamentare del consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, della Corte dei conti e della giustizia tributaria. Il sito di Montecitorio ha messo non solo le regole per essere eletti come pure i curricula dei candidati. Come a dire: guardate che abbiamo fatto le cose giuste (excusatio non petita…)
L’Aula ha votato i due componenti del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa; a scrutinio segreto sono stati eletti Giuseppe Conte e Pierluigi Mantini.
Sempre a scrutinio segreto per il Consiglio di presidenza della Corte dei conti sono stati eletti Giovanna Colombini e Giacinto Della Cananea.
Per il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria sono risultati eletti Domenico Aiello e Barbara De Donno.
Ancora discarica. Malagrotta a Roma chiuderà i battenti a fine mese mentre il nuovo sito individuato è Falcognana, sull’Ardeatina. Il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta sta interrogando a turno tutti i ministri dell’esecutivo per chiedere chiarimenti in merito. La scorsa settimana è stato il ministro dell’Ambiente ad intervenire, stavolta il Guardasigilli Anna Maria Cancellieri. Oggetto dell’interrogazione, il rischio infiltrazioni criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti, con particolare riferimento della società Ecofer ambiente Srl.
Segnaliamo infine una discussione importante che si è tenuta in Aula mercoledì 18 settembre, ossia quella riguardante le mozioni sulle iniziative in ordine alla crisi di Iribus e di BredaMenariniBus, anche in relazione alla situazione del trasporto pubblico locale.
La Iribus di Avellino e la Breda Menarini, di Bologna hanno messo in cassa integrazione i loro operai, le aziende in pratica stanno chiudendo: la vicenda coinvolge tanti lavoratori ma anche la Fiat e Finmeccanica.
La normativa europea prevede nuovi limiti di emissioni inquinanti soprattutto per i mezzi pesanti (l’ultima normativa entrata in vigore è del 31 dicembre 2012) eppure noi preferiamo pagare multe all’Ue, dismettere le nostre industrie, licenziare e magari acquistare macchine da gruppi esteri piuttosto che puntare su noi stessi!
Duro l’intervento di Giovanni Paglia (Sel): “stiamo parlando del fallimento di una classe politica nazionale che non ha saputo fare alcun passo di politica industriale, nemmeno in un settore che è condizionato dalle scelte pubbliche in modo determinante. Non lo ha fatto da azionista nel caso di Breda Menarini, non lo ha fatto come capacità di relazione nel caso FIAT, non lo ha fatto come programmatore tagliando sistematicamente fino all’osso i finanziamenti da cui dipende la possibilità stessa di un trasporto pubblico locale ed omettendo sistematicamente l’adozione di un Piano nazionale per iltrasporto pubblico al cui interno ricomprendere con chiarezza le ragioni degli utenti, della sostenibilità ambientale e dei produttori”.
Il governo da parte sua, intervenendo attraverso il sottosegretario per i trasporti Erasmo D’Angelis, ha affermato che la volontà di rilanciare i due poli c’è, ma il problema è che si tratta di una profonda crisi che investe tutto il trasporto pubblico locale (solo l’Atac a Roma è travolta da 740 milioni di debiti).
A questo punto allora facciamo del populismo: i mezzi sono sempre stracolmi, i biglietti li paghiamo (più o meno) tutti… che fine fanno i soldi? Forse lì dove ci indicano periodicamente gli scandali di cronaca? manager delle società partecipate strapagati per fare praticamente niente, nominati dalla politica?
Ecco, ora abbiamo fatto qualunquismo ma da qualche parte si dovrà pur cominciare, non sempre e solo dai lavoratori.

Tutti a favore della mozione, governo compreso tutti impegnati a dire che bisogna rinnovare il parco macchine delle aziende di trasporto locale. Che le nostre eccellenze non devono chiudere. A parole tutti d’accordo. Mancano, al solito, i fatti.

COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali sta proseguendo l’esame delle proposte di legge per l’Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta a loro favore. Già solo il titolo è complicato, perché complicata è tutta la materia; la commissione, comunque, piano piano va avanti. Senza fretta, del resto, chi ci corre dietro?
In commissione Cultura si è svolta l’audizione di Cittadinanzattiva Onlus, Legambiente, Associazione nazionale costruttori edili (Ance) nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla situazione dell’edilizia scolastica in Italia. Attesissimo come ogni inizio di anno scolastico, anche quest’anno è arrivato il rapporto di Cittadinanzattiva che riporta le (pessime) condizioni delle scuole pubbliche. Situazione che, del resto, è sotto gli occhi di tutti. Ogni anno Comuni, Province e Regioni si prodigano nel fare proclami e dichiarazioni per dire che non toglieranno soldi alle scuole, soprattutto per quanto riguarda la loro sicurezza ma ogni anno dobbiamo purtroppo fare i conti con edifici fatiscenti, brutti e maltenuti. Dov’è l’inghippo?

SENATO
AULA

Anche l’Aula di Palazzo Madama ha eletto i suoi componenti dei Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa (Maria Elisa D’Amico e Giovanni Guzzetta),
della Corte dei Conti (Paola Balducci ed Enrico La Loggia)
e della Giustizia tributaria (Fausto Alberghina e Mauro Cavallaro). Il gioco è: scopri il politico

COMMISSIONI
In commissione Giustizia si parla di reato di Negazionismo e di nuovo di tortura. Per quest’ultimo testo il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per martedì 24 settembre.
Prosegue sempre l’indagine conoscitiva sul sistema carcerario…
Le commissioni Esteri di Camera e Senato in seduta congiunta hanno svolto l’audizione del viceministro degli Esteri, Marta Dassù riguardo al processo di riorganizzazione della rete diplomatico-consolare.
La commissione Lavori Pubblici ha ascoltato i vertici di F21 nell’ambito dell’indagine conoscitiva sullo scorporo della rete di accesso Telecom.

Mercoledì 18 settembre si è svolta la conferenza stampa dei senatori componenti della commissione diritti umani volati in Kazakistan per visitare Alma Shalabayeva e la figlia di sei anni.

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