La Corte Costituzionale ha rinviato a nuovo ruolo l’udienza sui ricorsi presentati dalle Regioni contro il decreto Salva Italia del 4 dicembre scorso che all’articolo 23 ha di fatto “svuotato” le competenze delle Province e ne ha modificato il sistema elettorale.
Secondo quanto si apprende, il presidente della Consulta ha ritenuto di non entrare ancora nel merito di una materia che sta cambiando di nuovo, poiché è in corso di pubblicazione il decreto di riordino, approvato dal Cdm il 31 ottobre.
Ma il decreto di riordino è stato generato da quella stessa legge che le Regioni contestano.
Adesso quindi, verrà fissata una nuova data per esaminare i ricorsi di Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Campania, Molise e Sardegna, più quello della Valle d’ Aosta sullo stesso articolo del decreto.