“Gli incendi che nella notte tra il 27 ed il 28 luglio hanno colpito alcune attività commerciali al Vomero e all’Arenella danneggiando seriamente i relativi negozi e che, per la loro dinamica, simultaneità e vicinanza territoriale, hanno da subito fatto pensare ad una comune matrice criminosa, come tra l’altro riportato dai principali organi di stampa cittadina, impongono di prestare la massima attenzione a quelli che oggi rappresentano preoccupanti segnali di una nuova strategia della criminalità organizzata ma che in un prossimo  futuro potrebbero portare ad una escalation del fenomeno in questione in un’area della nostra città a forte vocazione commerciale”. Lo ha scritto Pietro Russo, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Napoli, in una nota inviata alle autorità competenti.

“Pur consapevoli del gravoso impegno che le Forze dell’Ordine sono quotidianamente chiamate a svolgere nel controllo del territorio per la prevenzione e la repressione soprattutto degli atti di criminalità predatoria che, grazie a tale attività di contrasto secondo le statistiche sono in sensibile calo, chiediamo che analogo sforzo sia rivolto nei riguardi di questi inquietanti attentati – ha sottolineato Russo -, adottando tutte le misure a livello investigativo e di presidio della città idonee a scongiurare il paventato pericolo di una ripresa del racket, che potrebbe approfittare del periodo feriale estivo in cui la città si spopola per mettere in atto altri atti analoghi”.

“Occorre, quindi, tenere alto  il livello di guardia dando un segnale forte che rassicuri gli operatori economici del terziario i quali, attraverso una efficace e manifesta presa di posizione da parte delle Istituzioni e del mondo delle Associazioni – conclude la nota del numero uno di Confcommercio Napoli -, ognuno nell’ambito dei ruoli e delle rispettive competenze, vanno incoraggiati a denunziare eventuali intimidazioni rafforzando il senso di solidarietà,  sicurezza e legalità”.

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