Si vota la legge sul finanziamento ai partiti ed è di nuovo bagarre a Montecitorio. Ma come, si dirà, cancellano il finanziamento diretto ai partiti e si protesta ugualmente? I pentastellati non si accontentano mai, come recitava una vecchia pubblicità: incontentabili.

CAMERA
AULA

I soldi che lo Stato elargisce alle forze politiche diminuiranno progressivamente a partire da quest’anno, fino al taglio definitivo che arriverà nel 2017, anno che vedrà la fine del finanziamento pubblico ai partiti che dovranno sostenersi con donazioni private. Della serie si salvi chi può. Cavallo di battaglia del Renzi scalatore, la cancellazione del finanziamento pubblico ai partiti è stato approvato con 312 voti a favore, 141 contrari e 5 astenuti. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno esposto striscioni e protestato duramente perché chiedevano l’eliminazione della Cassa integrazione riservata al personale dipendente delle forze politiche e la restituzione di 2,7 miliardi di euro di finanziamenti percepiti illegalmente dal 1994 ad oggi. Se la proposta fosse stata accolta a rimetterci sarebbero stati solo tutti i dipendenti, gente che a volte lavora anche 12 ore al giorno con un contratto part-time. Quando si dice non riuscire a discernere la casta dai lavoratori e viceversa.

Per chi volesse dilettarsi con un paragone sul finanziamento della politica in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti:
http://documenti.camera.it/leg17/dossier/Testi/MLC17002.htm#dossierList

Per quanto riguarda il milleproroghe, ritorna al 30 ottobre 2014 il termine per la proroga dei contratti per alcuni dirigenti dell’Aifa (agenzia del farmaco) che al Senato era stato spostato a marzo 2015, dopo che già il decreto sulla Pa lo aveva prorogato al 30 ottobre 2014.
COMMISSIONI
Nelle commissioni, al solito, a farla da padrone sono le direttive europee.
Finalmente la commissione Giustizia in sede di atti del Governo ha iniziato l’esame dello schema di decreto ministeriale contenente il Regolamento sulla determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense. Un regolamento che il mondo forense aspetta solo da un anno. Che volete che sia, la riforma dell’ordinamento forense è arrivata dopo 70 anni, i parametri li volete subito?
Da segnalare poi che la commissione Affari sociali, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia, ha svolto l’audizione di rappresentanti dell’Associazione nazionale dei medici di medicina fiscale, dell’Associazione nazionale medici Inps, del sindacato medici di visite di controllo, della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni, del sindacato italiano specialisti in medicina legale e del Coordinamento medici legali aziende sanitarie. Sommessamente, a tutte le associazioni, ci permettiamo di far notare che basterebbe rimuovere i dottori che certificano malattie immaginarie e probabilmente l’assenteismo per false malattie smetterebbe. Ma questo è populismo, si sa.
La crisi di governo non ferma la nomina di Antonio Carrara a presidente dell’Ente parco nazionale d’Abruzzo: parere favorevole dalla commissione Ambiente.
Mentre ci si interroga se l’Italia riuscirà ad andare avanti o affonderà definitivamente, la commissione Trasporti ha iniziato l’esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla determinazione dei criteri di privatizzazione e modalità di alienazione della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Poste Italiane Spa. A noi l’orchestra del Titanic ci fa un baffo.
In compenso però la commissione Finanze ha avviato l’esame del decreto riguardante le Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero, per il parere.

GIUNTE
la Giunta per le autorizzazioni ha iniziato l’esame della domanda di autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti di Michela Vittoria Brambilla, all’epoca dei fatti non ancora parlamentare ma ministro per il turismo per il governo Berlusconi IV.
La giunta ha inoltre iniziato l’esame della richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità avanzata da Fabrizio Cicchitto nell’ambito di un procedimento civile intentato nei suoi confronti da Antonio Di Pietro. Cambiano i governi ma il gatto e il topo non finiscono mai di litigare.

SENATO
AULA

Approvato il decreto sugli Enti locali, infrastrutture e calamità (compresa la famosa norma su Roma Capitale) che passa a Montecitorio; approvato invece definitivamente il decreto cosiddetto svuotacarceri. E anche qui è stata tutta una protesta: pare che, tra le altre cose, serva a poco, nel senso che usciranno poco più di 1000 detenuti. E’ stata più risolutiva la mossa della Cassazione che, dichiarando l’incostituzionalità della Giovanardi-Fini, ne farà uscire a migliaia. Suggerimento: e se provassimo a fare leggi fatte bene con una finalità concreta calcolando bene l’impatto sul mondo reale? Non ci fare arrabbiare Lega e M5S a vuoto.
Approvato definitivamente anche il piano Destinazione Italia. Ricordiamo, senza l’articolo 8 sulle Rc auto.

COMMISSIONI
Gli Affari costituzionali sono già al lavoro sul milleproroghe. Che non si dica che non lavorano.
La commissione Istruzione è impegnata nella conversione del decreto legge in materia di automatismi stipendiali del personale della scuola. Che lavorino bene e in serenità: ricordate la storia della decurtazione di gennaio. Ecco, non gli mettete fretta che poi si fanno pastrocchi.
La commissione Ambiente in Ufficio di Presidenza ha ascoltato l’assessore Marino sulle conseguenze delle recenti piogge sulla discarica di Malagrotta. A leggerla così, già la questione mette un po’ di agitazione… 

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