“Le due circolari Ministeriali emanate nel corso degli ultimi giorni dal Ministero della Giustizia chiariscono sulla cosiddetta mediazione bis (disciplinata dall’art. 84 del dl 69/2013) e correttamente indicano che gli avvocati, mediatori di diritto, sono sottratti all’aggiornamento obbligatorio secondo il DM 180.

Gli avvocati mediatori potranno adempiere all’obbligo nelle forme e con le modalità che sono previste dall’art.11 Riforma Forense. Gli avvocati mediatori valutino con attenzione, quindi, gli inviti di aggiornamento che non provengono dai propri Consigli dell’Ordine, dalle Fondazioni e dalle Associazioni Forensi.”.

Lo dichiara il segretario generale dell’ANF, Ester Perifano.

“All’obbligo di aggiornamento il mediatore avvocato – continua Perifano – dovrà adempiere nell’ambito dei percorsi seguiti per la Formazione Continua Permanente. Che il CNF dovrà specificare a breve, mediante la pubblicazione di  linee guida generali alle quali tutti dovranno adeguarsi.  Le circolari sono decisamente apprezzabile, poiché sottolineano  la specificità dell’avvocatura in un settore, quello della tutela dei diritti, nel quale gli avvocati hanno senz’altro una marcia in più rispetto agli altri professionisti”.

 “ Gli avvocati devono, anche attraverso la corretta applicazione della nuova legge sulla mediazione, riappropriarsi del loro ruolo, che è sempre stato quello di dirimere i conflitti e tutelare i propri assistiti. Ben vengano, dunque – conclude Perifano – i chiarimenti e le precisazioni ulteriori del Ministero”.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Circolare 9 dicembre 2013 – Entrata in vigore dell’art. 84 del d.l. 69/2013 come convertito dalla l. 98/2013 recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia che modifica il d.lgs. 28/2010 – Integrazione e chiarimento circolare 27 novembre 2013

Dipartimento per gli affari di giustizia Ufficio III Reparto  mediazione

Oggetto: Circolare 27 novembre 2013 – Chiarimento
9 dicembre 2013

IL DIRETTORE GENERALE
A integrazione e chiarimento del contenuto della circolare del 27 novembre 2013 si specifica che il richiamo all’art. 11 legge 31 dicembre 2012 n. 247, contenuto nel paragrafo “Avvocati e Mediazione”, deve intendersi effettuato all’intera disposizione, e, quindi, anche alle competenze ivi attribuite alle “associazioni forensi e ai terzi” in materia di formazione professionale forense.

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