RABAT. Sarà l’asta dei ricordi, la vendita all’incanto di pezzi collezionati in una vita vissuta insieme, sempre controcorrente. La collezione di arte islamica di Yves Saint Laurent e Pierre Bergé sarà battuta il 31 ottobre prossimo, nel salone del Palazzo Es Saadi di Marrakech.

La vendita, curata dalla casa d’aste parigina Artcurial, si intitola Una passione marocchina e i ricavi andranno alla Fondazione Jardin Majorelle, l’organizzazione fondata dall’ex compagno del couturier a sostegno di cultura educazione e sociale in Marocco. Nel dettaglio, con i soldi dell’asta, la fondazione finanzierà il nuovo museo Saint Laurent che aprirà nel 2017. La collezione in vendita, 180 pezzi di arte marocchina, spazia dai gioielli alla ceramica, dai tappeti alle armi, ai ricami, ai tessuti, tutto quanto era esposto nel museo all’interno di villa Majorelle, prima che questo fosse ristrutturato e dedicato esclusivamente all’arte berbera, dopo il suo restauro nel 2011. Saranno battuti all’asta anche i mobili realizzati dall’interior designer di Marrakech, Bill Willis per il museo di Majorelle oltre che pezzi di mobilio della casa abitata dallo stilista e dal suo compagno. “Un magnifico omaggio al Marocco”, sottolinea Artcurial nel comunicato sulla vendita. Per quanti hanno seguito anche attraverso gli omaggi cinematografici la vita dello stilista, sarà soprattutto un appuntamento emotivo, la vendita di una parte degli oggetti che sono stati nell’orizzonte visivo dello stilista e in gran parte anche spunti di ispirazione per la sua arte.

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