La Ribolla gialla, antica uva autoctona del Friuli Venezia Giulia, ha una sua precisa zona di elezione, il territorio collinare che si divide tra le province di Gorizia, Udine e della Slovenia, dove prende il nome di Rebula. Per alcuni studiosi il vitigno era conosciuto fin dal tempo dei Romani, mentre altri ritengono che possa essere arrivato in Italia grazie ai commerci dei mercanti veneziani, che lo avrebbero portato dalle isole meridionali della Dalmazia o dalla greca Cefalonia.

La pianta, di buona vigoria, ha foglia media e tondeggiante, grappolo medio-piccolo, di forma cilindrica-piramidale con acini mediamente compatti e discoidali, con buccia spessa e pruinosa.

Il vino ha colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini; al naso è delicatamente fruttato, con sentori floreali ed erbacei. In bocca, è delicato e con una buona acidità; la gradazione alcolica è piuttosto bassa, circa 11°.
Da questa descrizione si discostano però del tutto alcune delle più celebri Ribolle, come quella meravigliosa di Josko Gravner, un produttore biodinamico che fa fermentare le uve sulle bucce per sette mesi, senza controllo della temperature e con lieviti indigeni, in grande anfore di terracotta che si è fatto costruire apposta in Persia e poi le fa invecchiare in botti di rovere per anni prima di metterle in commercio (basti pensare che l’annata ora in vendita è quella del 2005).
In questo caso, il vino ha colori e profumi di un passito, la morbidezza di un rosso, ma l’acidità di un bianco. E’ un vino da provare, con l’avvertenza che non ci sono mezze misure, o piace o lo si detesta.

Di tutt’altro genere, ma altrettanto interessante, è la Ribolla gialla Spumante Brut di Collavini, ottenuta con metodo Charmat lungo, ideale per aperitivo, ma sufficientemente strutturata per reggere bene anche una cena a base di pesce e verdure.

A tavola la Ribolla gialla va servita molto fresca, a circa 7, 9° (con l’eccezione delle Ribolla che fanno la macerazione, come quelle di Gravner, che invece vanno bevute a circa 15°) e si accompagna molto bene a risotti con verdure, primi piatti di pasta fresca con condimenti in bianco, crostacei, molluschi e pesci affumicati, pietanze di carni bianche con intingoli molto delicati. Da provare con il tempura di gamberi e verdure e la frittata di zucchine.

 

I produttori consigliati

Gravner
Ribolla Anfora, 100% Ribolla gialla 2005, venduto in loco a 45 euro.
Su prenotazione è possibile fare visite e degustazioni in azienda.
Loc. Lenzuolo Bianco 9, Oslavia (GO), tel. 0481.30882, www.gravner.it

Radikon
Ribolla gialla, 100% Ribolla gialla, venduto in loco a 18 euro (bottiglia da mezzo litro) e 35 euro (bottiglia da un litro).
Su prenotazione è possibile fare visite e degustazioni in azienda, al costo di 15 euro.
Loc. Tre Buchi 4, Gorizia, tel. 0481.32804, www.radikon.it

Eugenio Collavini Viticoltori
Ribolla gialla Spumante Brut, 100% Ribolla gialla, venduto in loco a 18,20 euro.
Ribolla gialla Turian, 100% Ribolla gialla, venduto in loco a 13,50 euro.
Su prenotazione è possibile fare visite e degustazioni in azienda.
Via della Ribolla Gialla 2, Corno di Rosazzo (UD), tel. 0432.753222, www.collavini.it

Damijan Podversic
Ribolla gialla Igt Venezia Giulia, 100% Ribolla gialla, venduto in loco a 30 euro.
Su prenotazione è possibile fare visite e degustazioni in azienda.
Via Brigata Pavia 61, Gorizia, tel. 0481.78217, www.damijanpodversic.com

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