Il Greco di Tufo, coltivato, oltre che nel comune di Tufo da cui prende nome, in altri sette paesi tutti in provincia di Avellino, è il più antico vitigno locale a bacca bianca. Originariamente conosciuto con il nome di Aminea Gemina, fu importato millenni fa dalla regione greca della Tessaglia dai Pelagi e, a testimonianza della sua lunga storia, rimane un affresco pompeiano del I secolo a.C., dove si menziona esplicitamente il “vino Greco”.
All’inizio, la sua diffusione comprendeva anche le pendici del Vesuvio, come ricordano Columella, Plinio il Vecchio e Virgilio, ma si attestò presto in Irpinia, zona tanto vocata e importante per l’enologia campana e nazionale che nel XIX secolo fu costruita una linea ferrata, subito ribattezzata “ferrovia del vino”, che facilitò moltissimo l’esportazione verso i mercati italiani ed europei.
Il terroir di Tufo e dei Comuni limitrofi, di natura vulcanica e gessosa, infatti, riesce a regalare al Greco caratteristiche di eccezionale mineralità, freschezza e grande capacità di invecchiamento per un vino bianco. Oggi, il vitigno Greco è coltivato anche in altre zone della Campania e concorre alla creazione di svariate Doc regionali, senza però raggiungere i livelli di eccellenza irpini.
Tutelato con la Docg dal 2003, il Greco di Tufo ha colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, fine, caratteristico, con nette sensazioni di frutta e un finale balsamico alla mentuccia; in bocca è fresco e secco, con buona spalla acida, spiccata mineralità e un tipico finale di mandorla amara. Per la sua produzione può concorrere fino al 15% di Coda di Volpe, altro vitigno autoctono campano, ma i migliori produttori lo vinificano in purezza.
Il disciplinare prevede anche una versione spumante, realizzata con metodo classico e un affinamento in bottiglia di almeno 36 mesi, che si rivela ottima come aperitivo o in abbinamento ad antipasti di mare freddi.
Il Greco di Tufo, servito a una temperatura di 8, 10°, è l’accompagnamento ideale di pesce e crostacei, ma si sposa perfettamente anche con uova e torte salate, mozzarella di bufala e risotto alle verdure, carni bianche.
 
I produttori consigliati
Azienda Agricola Benito Ferrara
Greco di Tufo Docg, Greco 100%, venduto in loco a 12 euro
Greco di Tufo Docg Vigna Cicogna, Greco 100%, venduto in loco a 15 euro
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni in cantina.
Fraz. San Paolo 14, Tufo (AV), tel. 0825.998194, www.benitoferrara.it
 
Pietracupa
Greco di Tufo Docg, Greco 100%, venduto in enoteca a circa 12,50 euro
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni in cantina.
Via Vadiaperti 17, Montefredane (AV), tel. 0825.670177.
 
Feudi di San Gregorio
Greco di Tufo Docg Cutizzi, Greco 100%, venduto in loco a 12,50 euro
Dubl, vino spumante metodo classico, Greco 100%, venduto in loco a 21 euro
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni in cantina.
Loc. Sorbo Serpico (AV), tel. 0825.986683, www.feudi.it
 

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