Tra un culo estivo su Studio Aperto e una tragedia familiare a caso su tutti gli altri Tg, irrompe Morgan, il malfamato e spettinato terrore delle sette note.
 Maestro delle polemiche affilate, poeta maledetto part-time, figurante RAI, tra i pochi al mondo -insieme a Bobby Solo– a fare il trasgressivo al festival di San Remo e infine, ah è vero, anche musicista. Le sue stronzate attirano i giornalisti come magneti e le sue occhiaie della vendetta non perdonano, specie quando è in vena di rivelazioni. Alla presentazione di “When You’re Strange”, documentario su Jim Morrison con la voce narrante di Johnny Depp e da noi -perché?- doppiato da Morgan, il burbero dandy non resiste, prende la mira e… spara la minchiata.

Vasco di decantazione
Il bersaglio è Vasco Rossi, definito “musicalmente morto a 27 anni”, come Morrison, Hendrix e molti altri. Ma al di là del complimento, la sparata ha lo stesso effetto di un’atomica sul presepe di zia Germana e subito si scatena la controffensiva del rocker della bresaola. Dapprima con una raffica di “eeehh”, “vabè…”, “però…”, “eh già”, seguiti da un eloquente “poverinoo… per un barlume di popolarità… cosa non si fa” via Facebook, che fa sempre gggiovane. Il duello all’ultima pernacchia è ufficialmente aperto, arma in dotazione: bocca inacidita. Che vinca l’orrore.

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