Sabrina Ferilli contro Mario Borghezio, la gallina in salsa di botox contro lo yeti della Val Padana, categoria: pesi flaccidi. Intervistata dall’autorevole periodico “Oggi”, che si autodefinisce non più settimanale ma “newsmagazine”, la regina dei burini erutta scomode verità che fanno tremare il mondo.

Dapprima inneggia alla ovvia superiorità del cinema italiano su quello americano, colpevole di aver plagiato i nostrani capolavori natalizi con “Capodanno a New York”, dopodiché si lancia in un motivato “j’accuse” contro la Lega Nord, i cui esponenti “se so’ appollaiati sur trespolo a fa’ gli uccelli del malaugurio”. Sarà perché non hanno rinnovato la spinta al suo fidanzato Flavio Cattaneo, ex direttore generale RAI, o forse perché non le sono mai piaciuti gli zibibbi nel panettone, la Ferilli colpisce duro e risveglia il troll dalle pupille giroscopiche. Schiaffeggiato e dileggiato a causa delle teorie sugli alieni presentate al parlamento europeo, Borghezio sente il sanguinaccio ribollire nelle vene e replica con la consueta eleganza ai microfoni di Radio24. “A parte il riferimento agli uccelli, evidentemente Sabrina Ferilli ha il pensiero fisso, questi attacchi sono tipici di chi non ha argomenti” e per finire sostiene che il cinepanettone è di sinistra e che la Lega vuole fare pulizia. L’Ansa comunica che la befana ha portato a Borghezio una ramazza e un certificato di igiene per le sue mutande, così da dare il buon esempio.

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