Via libera alla sostituzione dei vecchi apparecchi con i nuovi contatori Enel. L’ok è arrivato pochi giorni fa dall’Aeegsi, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico. Dopo 15 anni dall’inizio della sostituzione dei vecchi contatori elettromagnetici con quelli attuali, più recenti, ecco che è già ora di procedere a una nuova sostituzione. I nuovi contatori Enel permetteranno una lettura dei consumi più agevole, oltre che in tempo (quasi) reale. Vediamo nel dettaglio come funzioneranno i nuovi contatori e, soprattutto, quanto incideranno sulle tasche delle famiglie italiane.
Nuovi contatori Enel: quali vantaggi offriranno?

I nuovi contatori elettronici Enel saranno in grado di rilevare i consumi di energia elettrica ogni quarto d’ora, monitorando anche la potenza erogata in tempo reale. I dati saranno visibili direttamente sul display del contatore, ma grazie all’adozione di un dispositivo esterno saranno consultabili anche tramite pc, tablet e smartphone, secondo modalità ancora non meglio definite. Le letture progressive rilevate ogni 15 minuti dovranno poi essere trasmesse alle aziende distributrici di energia elettrica entro 30 ora nella prima fase di rodaggio, e successivamente entro 24 ore.

Grazie ai nuovi contatori Enel sarà quindi possibile avere maggiore consapevolezza dei propri consumi, cosa che permetterà anche di porre le varie offerte luce e gas a confronto in modo più consapevole, in modo da poter scegliere più facilmente la tariffa più adatta al proprio profilo di consumo. In previsione della “scelta obbligata” che toccherà ai consumatori quando nel 2018 sarà abolito il Mercato Tutelato dell’energia è un vantaggio da non sottovalutare.

Il cambio degli apparecchi consentirà inoltre a Enel di portare avanti il progetto di diffusione della banda ultralarga in 250 città. Approfittando della sostituzione dei contatori si potranno sfruttare le canaline dell’energia per far arrivare i moderni cavi in fibra ottica fin dentro le abitazioni, garantendo performance della rete ottimali.

Quando avverrà la sostituzione?

La presentazione ufficiale dell’iniziativa è attesa per il prossimo giugno. Per il momento si sa solo che la sostituzione partirà con i contatori più obsoleti, ovvero quelli con 15 anni di vita. Entro la fine del 2016 si stima che saranno sostituiti complessivamente 38 milioni di contatori (33 solo di Enel, 5 degli altri distributori). Il grosso dell’operazione si concentrerà invece nel 2017.

Quanto costa la sostituzione?

L’installazione dei nuovi contatori Enel non sarà a costo zero per i consumatori, anzi. È prevista una spesa da spalmare automaticamente in bolletta, che secondo l’associazione dei consumatori Codici si aggirerà intorno ai 100-120€ a famiglia.

Ma la polemica non finisce qui. Sempre secondo l’associazione il sistema di trasmissione dati utilizzato dai nuovi contatori è già vecchio in partenza, scelto solo “per continuare ad agevolare Enel e per non far entrare nel mercato altri services provider”. Sul mercato esisterebbero infatti modelli molto più avanzati a prezzi decisamente inferiori. Per questo motivo l’associazione chiede all’Aeegsi di riaprire il dossier contatori, rimettendo in discussione la decisione presa, e suggerisce ai consumatori di opporsi alla sostituzione se il proprio contatore ha meno di 15 anni.

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