Che l’uscita dalla recessione abbia ridato minima fiducia agli italiani è un dato di fatto: questo è spiegato anche dai mutui in aumentoche fanno segnalare alcuni risultati storici. Partiamo da un dato oggettivo: con la possibilità di accedere a diverse soluzioni di mutuo online oltre a quelle tradizionali, chiedere un mutuo è ormai cosa semplice; l’importante è avere le garanzie che possono essere date da un lavoro sicuro e, in chiave politico-economica, dalla fine della recessione, dall’aumento dei consumi, e dai tassi di interesse ai minimi storici.
Mutui in aumento: alcuni dati del Nord
Nei primi 9 mesi del 2015 il numero dei richiedenti mutuo in Italia è cresciuto del 15% circa, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Come riportato dai dati sulle nuove erogazioni della mappa dei muti presente sul sito internet di Casa24 Plus (Sole24Ore), realizzata in collaborazione con CRIF Real Estate Services, Lodi è la provincia italiana dove si concentra il maggior numero di erogazioni di mutui ogni 100mila abitanti, seguita da altre città del Nord come Milano, Pavia, Pisa e Bologna.

Alcuni dati del Sud
Purtroppo, per quanto riguarda il Sud, sono poche le nuove pratiche di finanziamento aperte: Crotone, Enna e Vibo Valentia si posizionano sul fondo della classifica con meno di 100 mutui ottenuti ogni 100mila abitanti.
L’unica consolazione è il dato record della provincia di Avellino, in cui i nuovi finanziamenti ipotecari concessi, rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso, sono aumentati del +36,4%. Anche la provincia di Enna, pur essendo in fondo alla classifica, ha segnalato un +34,9% di crescita.

Chi richiede i mutui?
I dati dei mutuatari fanno emergere profili anagrafici molto interessanti:

  • tra i 25 e i 34 anni si concentrano il 34,2% delle erogazioni
  • Pordenone e Piacenza sono le province con il maggior numero di erogazioni concesse a cittadini stranieri
  • in Calabria gli over 74 rappresentano il 2,6% dei nuovi richiedenti mutuo (rispetto all’1,2% della media nazionale).

Mutui in aumento: per cosa vengono richiesti?
Qual è il settore in cui vengono richiesti maggiormente i mutui? I dati di Crif Res confermano la ripresa del credito immobiliare, sulla spinta delle politiche della Bce e dei tassi applicati estremamente appetibili. Inoltre nei primi 8 mesi dell’anno, l’ammontare complessivo dei crediti ipotecari erogati è salito fino a 28,920 miliardi di euro (+86%), le surroghe sono aumentate di circa il 50% e anche le stipule su immobili non residenziali hanno segnalato un rialzo.

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