Il naming

Non è detto che il nome della pagina debba essere inevitabilmente lo stesso dell’azienda. Ovviamente, gli utenti devono essere messi nelle condizioni di riconoscere subito la paternità della pagina, ma ciò non significa che non si possa dimostrare un po’ di creatività nella scelta del nome, magari aggiungendo un payoff di immediata efficacia accanto al nome del brand.

La forza delle immagini

Uno dei primi elementi, se non proprio il primo, ad essere notato dagli utenti è quello delle immagini utilizzate come foto del profilo e della copertina della pagina. La scelta dell’icona giusta non è per nulla semplice: essa deve essere parte integrante dell’identità aziendale e rappresentare il suo concept societario ma, allo stesso tempo, avere appeal e suscitare interesse al primo sguardo. Il consiglio è di cambiare spesso foto di copertina scegliendo sempre contenuti d’impatto.

Il video marketing!

Un video ha potenzialità enormemente più ampie di un contenuto testuale; il video marketing è ormai sdoganato a tutti i livelli come risorsa eccezionale per le digital Pr, elemento capace di favorire la viralità e il consolidamento dei rapporti con il proprio pubblico… purché si tratti di contenuti vincenti e davvero interessanti per il proprio target.

Le interazioni

La vera forza del social media marketing sta nel rapporto diretto con il proprio pubblico, nella possibilità di gestire una comunicazione bidirezionale, confrontarsi con il pubblico, comprendere gusti ed esigenze. Per tale motivo, le interazioni con gli utenti devono essere protette e valorizzate: è bene ringraziare sempre per i complimenti, rispondere con cordialità ma con fermezza alle critiche (se ingiuste), invitare a esprimere opinioni o preferenze, coinvolgere attraverso una pluralità di approcci.

Coerenza con se stessi e con il pubblico

Gli utenti si affezionano a una pagina e imparano a riconoscerne lo stile nel modo di comunicare e nei contenuti proposti. La coerenza è fondamentale: meglio non andare dietro a mode fugaci bensì mantenere il proprio approccio mediatico nel tempo, facendo leva soprattutto sullo zoccolo duro di utenti fidelizzati e, da lì, costruire il proprio pubblico social.

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