La bottarga viene ricavata dalle uova di tonno rosso o di muggine (che sarebbe il cefalo).

L’origine del prodotto sembra essere stata fenicia, ma il termine deriva dall’arabo batārikh (“uova di pesce salate”), legando il vocabolo a una radice che avrebbe acquisito perciò il significato di “conservare sotto sale”. Gli arabi erano famosi nell’area del Mediterraneo per le loro raffinate tecniche culinarie, che trasmisero anche alle altre popolazioni spesso assieme al nome dei prodotti. Nella lingua sarda essa viene chiamata butàriga, parola che conserva una maggiore assonanza col termine arabo. Il nome deriva, forse, dal greco bizantino ᾠοτάριχον (ootàrichon) che significa uova di pesce essiccate e salate (in greco moderno αυγοτάραχο (avgotàraho). Per la conservazione della bottarga si usa cera d’api fusa.

Ingredienti per 4 persone:
– 400 gr scialatielli
– 6 Carciofi
– circa 50 gr Bottarga di Tonno fresca
– 2 spicchi d’aglio
– vino bianco mezzo bicchiere
– olio EVO qb
– sale
– pepe
– prezzemolo

Pulite i carciofi eliminando le foglie più esterne e la barba, tagliateli a spicchi non troppo sottili e immergeteli in acqua acidula (con limone ).
In una padella fate soffriggere 3 cucchiai di olio con l’aglio , appena quest’ultimo si sarà imbiondito aggiungere i carciofi precedentemente sgocciolati. Lasciate cuocere per un paio di minuti a fiamma alta, poi aggiungete un po’ di acqua calda , abbassate la fiamma e proseguire la cottura per una ventina di minuti a padella coperta mescolando di tanto in tanto.
A cottura ultimata aggiungete una metà della bottarga affettata molto sottilmente , il vino bianco e lasciarlo sfumare. Alzare la fiamma in modo da far abbrustolire un po’ i carciofi. A questo punto avrete calato la pasta in abbondante acqua salata in ebollizione, scolatela molto al dente avendo cura di conservare un paio di mestoli di acqua di cottura. Fatto ciò trasferite gli scialatielli nella padella insieme ai due mestoli di acqua, aggiungete il prezzemolo e mantecare per un paio di minuti. Aggiungete il prezzemolo sminuzzato, il pepe e la restante bottarga tagliata anch’essa sottilmente. Servite ben caldo.

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