Un libro che nasce dal desiderio di far conoscere la bellezza della vita e del sapersi dare agli altri. Sono queste le parole con cui inizia il suo libro: “NE E’ VALSA LA PENA. STORIA DI UN CARABINIERE” di Giovanni Giannattasio, Luogotenente dei Carabinieri in riserva, ora in congedo.

Giannattasio_2Giannattasio racconta tutta la sua vita partendo dalla sua vocazione: entrare nell’Arma per combattere il crimine e poter essere di aiuto alla gente. Dopo essersi arruolato nei Carabinieri, partecipa al concorso per Vice Brigadiere per coronare il suo sogno di comandare una stazione dell’Arma. Diventa comandante di Stazione e racconta il suo modo di operare, di farsi conoscere dalla gente, dando anche il suo cellulare privato, per avviare un rapporto di fiducia.

Non è il classico militare che per fare carriera compie quanti più arresti possibili. Severo con chi sbaglia ma capace di offrire sempre una possibilità. Se poi occorre arrestare, non si tira indietro, anzi nella sua carriera ne eseguirà tanti di arresti. E’ un uomo che si fa volere bene dalla gente e rispettare dai ladri, poiché anche negli arresti non lede mai la dignità delle persone. Non sempre invece è benvoluto dai suoi superiori, c’è chi lo ama profondamente e chi invece per invidia o per altri motivi lo trasferisce, lo umilia.

Nel libro di Giannattasio sono raccontati tanti episodi che mostrano la sua umanità. Un giorno, mentre è di pattuglia in una zona di prostituzione scorge una nuova ragazza, la interroga e scopre che ha solo giannattasio_3diciassette anni (con un bimbo piccolo) ed è stata cacciata da casa. Le chiede se vuole un lavoro per mantenersi e al suo sì, immediatamente le dona una piccola cifra e poi si mette alla ricerca di un lavoro. Trova per la ragazza un lavoro di stiratrice che lei accetta con piacere. Dopo qualche tempo la vede stirare, intenta nel suo lavoro: una ragazza ha avuto una mano nel momento del bisogno e ha potuto scegliere. Si occupa di lotta alla droga, abusivismo edilizio, furti, e cattura con l’aiuto di un cane anche un pericoloso latitante straniero.

E’ un libro senza peli sulla lingua che racconta più di trent’anni di vita nell’Arma (subisce alcune angherie nell’ultima parte del suo servizio). Alla fine del libro si chiede se ne sia valsa la pena e si risponde con un deciso sì: “Perché qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa uno pensi – conclude Giannattasio- l’importante è andare sempre a testa alta, sapendo di non doversi mai rimproverare nulla, di avere fatto sempre quello che si doveva fare, senza cedere a compromessi, senza nutrire rimpianti e soprattutto, sapendo che i figli sono fieri e orgogliosi del proprio padre”.

Giovanni Giannattasio, Ne è valsa la pena – Storia di un carabiniere, Edizioni Ensemble, 16 euro

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