Secondo appuntamento per il ciclo di tre progetti curati dalla Takeawaygallery negli spazi del complesso archeologico delle Case Romane del Celio. L’intervento site-specific di Giancarlo Neri dal titolo Latinorum intende rimettere nel “tempo” le venti stanze ipogee dell’area romana,  permettendo ai visitatori di maturare una nuova ermeneutica archeologica, grazie all’utilizzo del linguaggio contemporaneo.

Neri concepisce il Monumento, nella sua totalità, come percorso organico, cosicché l’intero ambiente diviene cornice di un atto magico mentre il pubblico si trasforma in ricercatore spaesato, spettatore di meraviglia e attivatore inconsapevole dell’enviroment. Interpretare secondo una più attuale chiave di lettura un paesaggio sotterraneo, può derivare dal rappresentarsi cosa vi si possa essere svolto all’interno, o meglio, cosa vi si sia consumato lasciando tracce di sé; leggibili, indecifrabili ma anche equivocabili come tutti i processi artistici “ambigui” e plurivalenti.
La capacità di generare un’abduzione – in logica, la ricostruzione delle premesse – rende l’allestimento di Giancarlo Neri potente e straniante, senza però indulgere in un facile gusto del contrasto tra “riusato” e “ritrovato”.
Gli oggetti sono messi “in prospettiva” e ricoperti da una patina di finto oro. Inoltre, rimpiccioliscono la scala di rappresentazione delle abitazioni del Celio ingigantendo così, in termini percettivi, le nicchie che li accolgono alla stregua di plastici architettonici. A questo punto, il triciclo, la caddillac, gozzilla, il calcio balilla a parete (privato della sua funzione ludica) o i portici “portatili”, si fanno più veri del “latinorum” di conio manzoniano. Così, le “cose” perdute del presente, sono ricollocate (leggi ri-estetizzati) in una temporalità travestita, di nuova fascinazione, grazie anche all’utilizzo di luci indirette, di taglio, volte ad accendere un fuoco narrativo disorientante, anziché svelare il gioco di mutualità fra contemporaneo e archeologico. I palloni posti sui due altari, segno dei trascorsi calcistici dell’artista, convincono meno, forse perché fin troppo vulgati nell’immaginario collettivo come feticci e trofei.

L’ironia è alla base dell’intera messa in scena: c’è un cortocircuito visuale tra l’elemento inserito in un contesto quasi museale e l’assurdità dell’opera in sé. Il gioco sta nel dare un senso ad un qualcosa che non c’entra niente, nel rendere plausibile questa visione, racconta l’artista in un’intervista su ArtApp (n. 14 – La Città).

Con il lavoro per le Case Romane del Celio, inteso a sviluppare le massime potenzialità del sito, la vocazione pubblica e monumentale cui Giancarlo Neri ha abituato i suoi conosseur, trova il suo naturale compimento.

Giancarlo Neri è nato a Napoli nel 1955. Nel 1978 si è trasferito a New York dove ha studiato alla Art Students League ed ha vissuto fino al 1996. La prima mostra personale è alla Kornblee Gallery di New York nel 1983. Dopo gli inizi come pittore Neri si è dedicato alla realizzazione di installazioni site-specific di grandi dimensioni negli U.S.A., in Sud America ed in Europa. Tra le opere più note due installazioni realizzate a Roma come “Lo Scrittore” a Villa Ada nel 2003 (poi a Londra nel 2005 e ora in esposizione permanente alla Villa Reale di Monza) e “Massimo Silenzio” al Circo Massimo nel 2007, poi replicata a Madrid (2008), Dubai (2009) e a Rio de Janeiro nel 2012). Attualmente vive e lavora a Roma.

Case Romane del Celio, Roma
fino al 16 febbraio 2015
Progetto Takeawaygallery
a cura di Carlotta Monteverde

Info:

GIANCARLO NERI | LATINORUM
installazione ambientale di Giancarlo Neri

Progetto Takeawaygallery
A cura di Carlotta Monteverde
Organizzata e promossa da: Takeawaygallery e Spazio Libero

Apertura serale del museo: sabato 29 novembre ore 19.00 – 22.30
Dal 29 novembre 2014 al 16 febbraio 2015

Case Romane del Celio
Clivo di Scauro, 00184 Roma
Orari: giov – lun 10.00 / 13.00 – 15.00 / 18.00chiuso martedì e mercoledì
Ingresso:biglietto intero 6,00 € – biglietto ridotto 4,00 €

Sotto l’alta sorveglianza del MiBAC Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Patrocinio: Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto

Lighting design: Paolo Di Pasquale
Progetto grafico: Aurelio Candido
Traduzioni: Andrea Viviani
Allestimento luci: UNISIS Tecnica e Multimedialità
Sponsor tecnico: SPEDART Servizi per l’Arte, Vini Camponeschi
Ringraziamenti: Glauco Isidori

Contatti: (+39) 06.70454544  info@spazioliberocoop.it www.caseromane.it
takeawaygallery@gmail.com – http://www.takeawaygalleryroma.altervista.org/Roma/

Facebook event: https://www.facebook.com/events/655745257874614/
Website page: http://www.takeawaygalleryroma.altervista.org/Roma/latinorum-di-giancarlo-neri/ 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *